“Confermiamo di star pienamente collaborando con la Guardia di Finanza e l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, che ieri hanno svolto delle ispezioni nei nostri uffici in Italia”.

Dichiarazione che voglion dir tutto e niente, ma che di certo fanno trasparire tranquillità nella nota azienda nonostante le pesanti accuse mosse a proprio carico. I prossimi giorni si riveleranno di certo fondamentali ai fini di capire l’evolversi della situazione, che potrebbe portare a numerosi cambiamenti sul sito di Booking.com così come lo conosciamo.