Dopo tanta attesa è finalmente arrivato il giudizio definitivo nei confronti del centrale difensivo dell’Inter, tifosi increduli.
La Serie A è pronta a ritornare a infiammare i cuori dei tifosi, la trentesima giornata del massimo campionato italiano regalerà big match da non perdere. C’è tanta attesa, gli appassionati attendono di conoscere nuovi sviluppi della corsa alla prossima edizione di Champions League e, ovviamente, della lotta per la salvezza. Le partite da disputare fino alla fine del campionato diminuiscono sempre di più, previsto grandissimo spettacolo in mezzo al campo tra formazioni che si daranno battaglia. Nessun dubbio, invece, in ottica Scudetto con l’Inter che aspetta solo la certezza aritmetica.
I riflettori sono accesi proprio in casa nerazzurra: a tenere banco è la questione che vede coinvolto Francesco Acerbi, centrale di difesa interista accusato di razzismo da Juan Jesus. Il difensore della Nazionale, in occasione del big match tra Inter e Napoli dello scorso 17 marzo, si sarebbe reso protagonista di una grave offesa nei confronti del brasiliano che ha subito denunciato l’accaduto. La vicenda, inevitabilmente, ha continuato a fare rumore anche in seguito al termine dell’incontro di San Siro e dopo più di una settimana siamo finalmente arrivati alla conclusione: il Giudice Sportivo ha appena reso nota la sentenza nei confronti di Acerbi.
Acerbi – Juan Jesus, la sorprendente decisione del Giudice
Nonostante la pausa che ha lasciato spazio alle Nazionali, nell’ultima settimana si è parlato con insistenza del campionato di Serie A e, in particolare, del caso Acerbi Juan Jesus che ha letteralmente infiammato gli ultimi giorni. Il difensore nerazzurro, dopo essere stato accusato di razzismo nei confronti del sudamericano, si è prontamente difeso, raccontando la propria versione al Procuratore Federale Chinè – coinvolto dal Giudice Sportivo Mastandrea. Proprio a quest’ultimo è spettata l’ultima parola che, finalmente, è arrivata: Francesco Acerbi è stato assolto e pertanto non riceverà alcuna giornata di squalifica. Questa la sentenza appena resa nota dalla Lega Serie A, annullata dunque la matrice razzista delle parole del giocatore meneghino verso il centrale di difesa del Napoli.
Come riferito da Sky Sport, il classe ’88 questa mattina non ha preso parte alla seduta di allenamento con la squadra proprio per attendere il verdetto definitivo del Giudice. Dopo tanti giorni di attesa, siamo finalmente arrivati alla conclusione dello spiacevole episodio che, senza alcun dubbio, continuerà a far parlare del campionato di Serie A.