Addio alla Nazionale Italiana? Lo svela il giocare di Serie A

A pochi mesi dall’Europeo, il calciatore di Serie A ha svelato un retroscena riguardante il proprio futuro nella Nazionale di Spalletti.

C’è grande attesa per gli Europei che si svolgeranno tra il 14 giugno e il 14 luglio 2024. La Nazionale di Luciano Spalletti andrà in Germania da campione in carica, ma la strada parte subito in salita. La corsa alla difesa del titolo comincia da un girone di ferro composto da Albania, Spagna Croazia. Le amichevoli disputate pochi giorni fa hanno dato alcuni indizi al ct, che dovrà diramare la lista dei 23 convocati per la spedizione in Germania.

Presumibilmente l’ex tecnico del Napoli ha già in mente i suoi fedelissimi da arruolare, sebbene lui stesso abbia detto che nessuno è sicuro del posto nell’elenco. Starà a Spalletti completare il mosaico, osservando attentamente queste ultime settimane di campionato e, chissà, regalando qualche sorpresa in vista degli Europei imminenti.

Grande attenzione va ai giovani che si stanno mettendo in mostra da qualche mese. Tra i vari CalafioriCambiasoBellanova, spunta anche Daniel Maldini. Da quando è stato acquistato dal Monza, il rendimento del figlio d’arte è in netta crescita. Tuttavia ci potrebbero essere degli ostacoli ad una possibile convocazione in azzurro.

Monza, brilla Daniel Maldini: ma rimane il problema Nazionale

Come risaputo, Adriana Fossa, mamma di Daniel e moglie dello storico capitano rossonero Paolo Maldini, è nata e cresciuta in Venezuela. Negli ultimi mesi si è parlato di un possibile “trasferimento” del numero 27 brianzolo nella rappresentativa sudamericana. Il diretto interessato ha parzialmente ammesso i rumors in un’intervista al settimanale “Sportweek”:

Ero stato contattato mesi fa dal Venezuela, poi non ho più saputo niente. In questo momento penso a trovare la mia dimensione col Monza”.

Maldini non chiude le porte al Venezuela
Maldini svela il retroscena sulla chiamata del Venezuela (LaPresse) – rompipallone.it

Maldini ha poi proseguito:

“Adesso si è tornati a parlarne perché hanno giocato contro l’Italia e qualcuno ha fatto il mio nome, ma, ripeto, io non ho più sentito nessuno”.

Il classe 2001, dopo l’anno trascorso a La Spezia e la breve parentesi in prestito ad Empoli, si sta ritagliando il suo spazio sotto la guida di Raffaele Palladino. Arrivato in Brianza a gennaio, Maldini ha scalato le gerarchie a suon di ottime prestazione condite da tre reti e un assist.

Il talento e la tecnica non mancano al figlio d’arte, come palesato nella strepitosa parabola disegnata su calcio di punizione contro il Cagliari, che lui stesso ha definito il gol più bello della carriera a “La Gazzetta dello Sport”. Se la crescita esponenziale del trequartista avrà un seguito, Spalletti potrà farci un pensierino, sempre che il Venezuela sia d’accordo.

Impostazioni privacy