Incredibile decisione da parte del Giudice Sportivo che punisce il giocatore della Roma, tifosi su tutte le furie.
La 31esima giornata di Serie A ha chiuso i battenti nella serata di ieri, con il posticipo tra Udinese e Inter. Il turno ha regalato match molto intensi a tutti gli appassionati, tra cui Juventus Fiorentina e lo stesso confronto tra i friulani e la capolista. D’altra parte, a entusiasmare maggiormente tutti i sostenitori del massimo campionato italiano è stato l’eterno derby della capitale tra Roma e Lazio che si è disputato nel pomeriggio di sabato, infuocando le già calde temperature dello Stadio Olimpico.
Il confronto ha sancito la vittoria dei che giallorossi hanno ottenuto i tre punti grazie alla rete di Gianluca Mancini. L’ex Atalanta, su assist di Paulo Dybala direttamente da corner, al 42esimo minuto non ha lasciato alcuno scampo a Mandas. Proprio il difensore giallorosso, nei festeggiamenti postpartita, si è reso autore di un’esultanza molto discussa che ha fatto infuriare i tifosi della Lazio. Infatti, il centrale della Nazionale si è recato sotto la Curva Sud per celebrare i successo con i propri tifosi, sventolando una bandiera dalle tinte biancocelesti con tanto di scritta “Anti Lazio” e con un topo disegnato nel mezzo. Il gesto è stato inevitabilmente punito dal Giudice Sportivo che ha appena reso nota la propria decisione.
Ufficiale: nessuna giornata di squalifica per Mancini
Gianluca Mancini è stato l’uomo vittoria che ha deciso il derby di sabato pomeriggio, scatenando un enorme entusiasmo nei cuori dei tifosi giallorossi. Proprio il classe ’96 è da giorni al centro di una baraonda a causa della tanto discussa esultanza di cui si è reso protagonista nel post vittoria – con una bandiera anti Lazio – sotto la Curva Sud. Il centrale italiano è andato incontro al rischio squalifica ma, come appena reso noto dalla Lega Serie A, è stato solo punito con 5mila euro di multa.
Questa la decisione appena arrivata che sta facendo infuriare i supporters laziali, i quali avrebbero sicuramente optato per una punizione più severa. Il gesto di Mancini – che si è poi scusato – ha già aumentato ulteriormente l’acerrima rivalità tra i cugini che aspettano la prossima stagione per darsi sportivamente battaglia. Il derby della capitale si è concluso, ma a Roma si continuerà a parlare per tanti giorni a causa dell’inaspettata decisione del Giudice Sportivo.