C’è la svolta per la Serie A. In Champions League potrebbero andare addirittura sei italiane nella prossima stagione.
La Serie A è entrata nel suo rush finale e con sé le competizioni europee. Competizioni che hanno regalato un ottimo risultato al calcio italiano grazie ai risultati della stagione, soprattutto quella della settimana. Infatti, grazie al passaggio del turno di Roma e Fiorentina, incastrati con i quarti di Champions League, la Serie A avrà ufficialmente cinque squadre nella prossima edizione della massima competizione europea. Ciò dà maggiori possibilità ad un’italiana di andare il più avanti possibile in Champions League, aumentando le chance di un buon cammino in Champions League. Tuttavia si è aperto un nuovo scenario.
Infatti c’è una possibilità, non così remota, di vedere addirittura sei squadre italiane nella nuova Champions League della prossima stagione. Se ciò dovesse avvenire, sarebbe un risultato stupendo per il movimento, che in questi anni non sta godendo di ottima salute. Soprattutto se consideriamo come la Premier League sia un campionato molto più competitivo, ma le squadre di Serie A le sono rimaste davanti. Tuttavia serve un incastro quantomeno particolare per portare sei italiane in Champions League: particolare, ma non impossibile. Tutto passa dal finale di stagione di Roma ed Atalanta e dal loro cammino in Europa League e Serie A.
Champions League, è possibile avere sei italiane
Sembra impossibile, ma può diventare realtà: l’Italia potrebbe avere sei squadre in Champions League. Infatti il cammino delle squadre di Serie A in Europa ha creato la possibilità di averne cinque, grazie ai risultati della stagione. Tuttavia la UEFA ha comunicato la possibilità di far salire questo numero addirittura a sei, ma tutto dipende da Roma ed Atalanta. Infatti, se una delle due squadre dovesse vincere l’Europa League arrivando quinta in Serie A, l’Italia avrebbe sei squadre in Champions League. Tutto dipende dal posto aggiunto che l’UEFA ha riservato con il ranking.
In particolare nel comunicato UEFA si legge: “I posti in UEFA Champions League, UEFA Europa League o UEFA Conference League, messi a disposizione dai club a cui è stato assegnato un EPS (posto aggiuntivo, ndr), vengono assegnati come segue. Se un club a cui è stato assegnato un EPS si qualifica anche per la fase di qualificazione o per gli spareggi della Champions League, il suo posto nella fase di qualificazione o negli spareggi verrà assegnato al club che termina il campionato nazionale della stessa federazione nella posizione più alta tra tutti quelli che qualificati per il percorso campionati di UEFA Champions League, UEFA Europa League o UEFA Conference League”.