Roberto De Zerbi in questa stagione sta riscontrando maggiori difficoltà col Brighton, il club non lo ha aiutato sul mercato e probabilmente si classificheranno fuori dalle coppe europee.
Roberto De Zerbi nel valzer delle panchine europee è certamente uno degli uomini più richiesti, la sua impronta di gioco e gli elogi da geni del calcio come Guardiola hanno posto l’attenzione su di lui. Con il Sassuolo per poco non andò a disputare le competizioni europee, ciò che è riuscito a fare con il Brighton dove ha portato il club in Europa per la prima volta. La società continua a vendergli i calciatori pregiati ma il reale problema di questa stagione è stato l’infortunio di Mitoma.
Il tecnico bresciano ha ribadito a più riprese che ci vorrà del tempo affinchè lui possa tornare in Italia, ha ritrovato nel modello della Premier un altro tipo di sport. Il coach dei Seagulls si lamentò del fatto che in Italia ci fossero 60 milioni di allenatori, tuttavia questa sua presa di posizione non implica la permanenza nel campionato inglese. Un importante club di Bundesliga è sulle tracce di Roberto De Zerbi.
Il Bayern Monaco ha scelto, all in su De Zerbi
Stamane Ralf Rangnick ha detto ufficialmente no alla panchina del Bayern Monaco, causando per tutti enorme scalpore. Il tecnico ci ha tenuto a ribadire la sua fedeltà verso la nazionale austriaca e la sua dedizione in vista dei prossimi europei, non è stato un vero e proprio rifiuto per i bavaresi quanto una scelta fatta per l’Austria e gli obiettivi che le due compagini si sono posti.
Il club tedesco si è trovato spiazzata dalla scelta del Ct dell’Austria ma ci sono altre scelte sulle quali virare. In particolare quella di Roberto De Zerbi a Monaco come guida tecnica, negli ultimi giorni si sono intensificati i rapporti tra la squadra e l’entourage del tecnico ex Foggia, stando a quanto riportato da tuttomercatoweb: nei prossimi giorni si continuerà a lavorare col fine di raggiungere un’intesa definitiva quanto prima.
Roberto De Zerbi ha dichiarato recentemente in conferenza stampa che avrebbe lasciato il Brighton se non si fosse più sentito felice, affermando che lui fa questo lavoro per svegliarsi felice al mattino. Qualora non dovesse più provare questi sentimenti, si potrebbe iniziare a parlare in maniera concreta di addio al fascino della Premier League.
Sta per arrivare il salto di qualità definitivo per un allenatore che ha un futuro radioso da dover vivere, dove porterà in alto i colori del tricolore in tutta Europa, che sia tra un anno o tra più stagioni.