Belgio-Italia, Spalletti soddisfatto: “Abbiamo fatto vedere chi siamo”

Spalletti dopo Belgio-Italia LaPresse Rompipallone.it

La nazionale azzurra supera il Belgio per 1 a 0 ed accede ai quarti di finale della Nations League.

L’Italia del CT Luciano Spalletti supera per 1 a 0 il Belgio grazie al primo gol con la maglia della nazionale di Sandro Tonali, rientrato in nazionale a seguito della squalifica dovuta al caso calcio scommesse. I tre punti contro la nazionale belga hanno permesso agli azzurri di qualificarsi con una giornata d’anticipo ai quarti di finale di Nations League; inoltre, l’Italia ha la possibilità di chiudere il girone in testa alla classifica, in base al risultato di domenica, quando affronterà la Francia: servirà un punto per completare l’operazione.

Una bella prova quella messa in campo dalla nazionale italiana, che costruisce numerose azioni d’attacco, rendendosi pericolosa più volte ma senza trovare mai il gol del raddoppio. Determinante il contributo di tutti gli interpreti della formazione titolare, compresi i subentrati, che sono entrati in campo con molta determinazione. Nel finale, l’Italia soffre l’avanzata del Belgio, che fa di tutto per trovare il pareggio, ma un palo e la difesa azzurra tengono alto il muro.

Belgio-Italia, le parole di Spalletti a fine partita

Al termine dei 90 minuti, ai microfoni della Rai è intervenuto Luciano Spalletti, CT della Nazionale. Queste le sue parole sulla partita:

Sono stati bravi perché poi il campo nel secondo tempo si è fatto pesante, si è persa un po’ di lucidità e abbiamo sbagliato un pallone di troppo. Adeguarsi alle corse degli avversari diventa dispendioso, soprattutto sui campi pesanti: hanno lottato come leoni, per questo sono stati bravi. 

Sull’esordio di Rovella, ma anche sulla prestazione della squadra:

Rovella? Bell’esordio, ma bello l’atteggiamento di tutti. Hanno fatto vedere di essere una squadra tosta.

Sulla formazione della Nazionale e degli interpreti:

Noi abbiamo sempre la possibilità di trovare 30 giocatori per fare una nazionale forte, perché siamo l’Italia. Poi si tratta di trovare gli interpreti giusti, ma questi ragazzi si stanno trovando benissimo.