La Serie A perde per infortunio un'altra pedina (ANSA) rompipallone.it
Il centravanti arrivava da un periodo di forma strepitoso, ma un infortunio ha gettato nello sconforto lui e i suoi compagni
È un campionato agguerrito come non mai quello di Serie A, sia per la lotta Scudetto che per la lotta salvezza. Davanti sono parecchie le squadre che sognano la vetta seppur con ambizioni diverse: Napoli, Inter e Atalanta sono chiamate a rispondere alle aspettative mentre Fiorentina e Lazio si godono il momento sperando di continuare così mentre la Juventus è costretta ad inseguire.
Nella zona rossa della classifica, il Venezia è l’unica squadra ancora a non essere in doppia cifra di punti anche se le altre non se la passano meglio. Monza e Como contano appena 10 e 11 punti, il Verona è a 12 con Lecce a 13, Cagliari a 14 e il duo Parma-Genoa a quota 15.
Insomma, quasi tutte le squadre stanno lottando per raggiungere i propri obiettivi ma non sarà facile per nessuno considerando che la concorrenza in tutti i casi è molto caotica. Bisognerà vedere come si evolverà nelle prossime 20 e più partite da qui al triplice fischio della 38esima.
Ora più che mai i gol dei propri bomber pesano parecchio. Per questo quando capita un infortuni che appare anche abbastanza grave, la situazione comincia a diventare preoccupante. Basti pensare al Torino che da quando ha perso Zapata, il suo attaccante di riferimento, è crollata in classifica.
Durante la sfida delle 15:00 tra Verona Empoli, il centravanti dei toscani Pietro Pellegri ha chiesto il cambio per un infortunio al ginocchio che non fa presagire nulla di buono. L’ex centravanti di Milan e Torino era tra l’altro reduce da un periodo di forma sensazionale.
Pellegri infatti era reduce da tre gol consecutivi tra Como, Lecce e Udinese, interrompendo la striscia solamente nell’ultimo turno con il Milan. Nella sfida contro gli scaligeri, il centravanti è saltato in alto e al momento di atterrare ha appoggiato male la gamba, chiedendo subito il cambio.
Pellegri si è subito reso conto dell’entità dell’infortunio e non riuscendo a proseguire si è subito appostato fuori dal campo, prontamente sostituito da Colombo. Una dinamica che ha fatto preoccupare tutti e che si teme possa costare uno stop non indifferente per Pietro.
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