“Si è scansato ed ha sbagliato”: durissimo attacco a Koopmeiners, che bufera

"Si è scansato ed ha sbagliato": durissimo attacco a Koopmeiners, che bufera (Ansa Foto) - Rompipallone

Koopmeiners finito nella bufera: l’attacco è durissimo, colpo di scena clamoroso

Teun Koopmeiners doveva essere il gioiello dell’estate della Juve, l’acquisto da novanta, il top player in grado di ridisegnare il centrocampo bianconero. Ed invece, ad ora, si è rivelato solo un flop clamoroso. Il centrocampista olandese, schierato trequartista dietro la punta nel 4-2-3-1 e non mezz’ala come a Bergamo, fin qui non ha inciso.

Difficoltà di ambientamento o semplicemente un nuovo modulo tattico che gli è poco congeniale: di certo c’è che l’olandese non riesce ad essere decisivo e fin qui non si è rivelato quel colpo in grado di dare una svolta alla mediana bianconera. In molti non sono certo contenti delle prestazioni del centrocampista che in estate si è reso protagonista di un’autentica battaglia con i Percassi per lasciare l’Atalanta a tutti i costi.

Koopmeiners, l’affondo dei Percassi: che bufera

Ed in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, Luca ed Antonio Percassi sono andati giù durissimi con il centrocampista. “Ha sbagliato atteggiamento – hanno esordito – avevamo l’ambizione di confermare i top ad inizio stagione ed invece ha scansato anche la finale di Supercoppa Europea contro il Real Madrid“.

I Percassi hanno anche parlato di mancanza di gratitudine nei confronti della società nonostante vi fosse una sorta di gentleman’s agreement di una cessione in caso di offerta super da un top club. Insomma, c’è ruggine tra le parti, con l’Atalanta che si sta prendendo una bella rivincita sul campo, visti i risultati di nerazzurri e della Juve.

Koopmeiners, i numeri lo “condannano”

Classe ’98, Koopmeiners ha fin qui disputato 17 giornate di Serie A: di fatto è sempre stato utilizzato da Thiago Motta quando disponibile. In quasi 1300′ disputati, un solo gol per il centrocampista olandese con tre assist. Numeri davvero deficitari se pensiamo all’investimento profuso dalla Juve in estate per acquistarlo.

Il pupillo di Giuntoli non è andato meglio in Champions League, anzi: sei presenze fin qui nella massima competizione per club. A completare anche una in Supercoppa Italiana ed una in Coppa Italia, con un gol a corredo. Se ci limitiamo ai club, invece, l’Atalanta è terza in classifica con 43 punti, sette in meno del Napoli capolista mentre la Juventus è attualmente quinta a quota 37, con 13 lunghezze in meno dai partenopei ed attualmente fuori anche dalla zona Champions League, a -2 dalla Lazio quarta.