“È un disastro”: Thiago Motta nel mirino, doccia gelata per la Juve dopo il Benfica

Addio Thiago Motta, i nomi per sostituirlo: la Juve ha le idee chiare (LaPresse) - rompipallone.it

Doccia gelata in casa Juventus il giorno dopo la disfatta in Champions League: Thiago Motta finisce nel mirino.

La Juventus non ha saputo evitare la sconfitta in casa contro il Benfica ed è finita 20esima nella classifica generale della Champions League. Nel mirino è così finito principalmente Thiago Motta per cui non sono arrivati giudizi positivi, anzi.

In attesa di scoprire quale sarà la sua avversaria ai playoff di Champions League, la Juventus ha ricevuto questa mattina giudizi pesantissimi dopo la non-prestazione messa in campo nella serata di ieri all’Allianz Stadium.

Thiago Motta visto come primo ‘colpevole’ della disfatta Juve

“Disastro Motta“, così titola ‘La Gazzetta dello Sport’ la sezione dedicata alla Juventus per quest’edizione odierna. “Senza gol e gioco finisce tra i fischi, il bilancio del tecnico ora è in rosso”. E non è finita qui visto che in pagella il tecnico binconero prende un sonoro 4,5.

La Juventus è stata incapace di reagire e si è fatta ‘mettere sotto’ da un Benfica che non ha praticamente mai perso il pallino del gioco. Emblematica è stata perciò la scelta del migliore in campo, individuato nella prestazione di Perin. Per tutti gli altri bianconeri sono arrivate insufficienze.

A salvarsi, oltre al portiere, sono infatti stati Conceicao e Yildiz che almeno hanno provato a dare una svolta, un segnale. Bocciato Vlahovic, così come i subentrati Nico Gonzalez e Koopmeiners. Il peggiore, con un 4,5 pesantissimo, è stato Gatti. In seria difficoltà invece Weah nel ruolo di terzino.

Juve ko, scatta l’allarme in casa bianconera

Adesso, ai playoff, la Juve può incrociare o il Milan o il PSV Eindhoven. Una cosa è certa: la delusione è enorme e una svolta deve per forza di cose arrivare perché la stagione è lunga e gli impegni sono ancora tanti.

Le sconfitte consecutive contro Napoli e Benfica hanno un peso enorme ma il club deve ora invertire il trend fatto di risultati negativi e di sterilità offensiva, oltre che di errori in fase difensiva. I tifosi sono amareggiati e la pioggia di fischi arrivata all’Allianz nella serata di ieri ne è la prova più concreta.