Juve, Bonucci senza peli sulla lingua: “Questa gestione di Motta non mi piace”

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Leonardo Bonucci in un’intervista ha parlato della nuova gestione di Thiago Motta alla Juve affermando anche cosa non gli piace. Di seguito riportate le sue parole

Mese impegnativo per la Juventus che dovrà affrontare molte partite in pochi giorni tra campionato, Champions League e Coppa Italia. I bianconeri, quindi, sono concentrati sul campo per poter portare a casa quante più vittorie possibili.

È stato, infatti, un inizio di alti e bassi in questa nuova stagione di Thiago Motta. Nonostante le poche partite perse, la Juventus si trova al quinto posto con tredici punti di distanza dal primo posto a causa dei tanti pareggi ottenuti.

In programma, la Juventus ha la partita contro l’Inter, prima di affrontare il ritorno dei play-off di Champions League e nell’aria della casa bianconera c’è in mente una sola parola: VITTORIA.

Leonardo Bonucci e la fiducia in Thiago Motta

L’ex capitano della Juventus ha rilasciato un’intervista esclusiva alla La Stampa. Oltre a ribadire il suo profondo legame con i bianconeri ha dichiarato di avere grande fiducia in Thiago Motta, che è stato suo compagno di squadra in azzurro. Di seguito le sue parole.

Bonucci ha dichiarato che ci vede un bel futuro in quanto Thiago conosce il calcio come pochi e sa dove vuole arrivare.

“Le difficoltà fanno parte del momento, fidatevi di lui. I giocatori lo seguono perché hanno capito che la strada è quella giusta dopo stagioni in cui, più o meno, si faceva lo stesso tipo di calcio”.

Ha anche sottolineato che con i ragazzi, ovvero quelli che ha conosciuto bene, ci parla e non trova una voce che non sia di sostegno al lavoro del tecnico.

La critica a Thiago Motta dell’ex difensore della Juve

Nonostante la piena fiducia, Bonucci, però, ha affermato di non apprezzare molto l’attuale gestione della fascia da capitano, che con l’arrivo di Thiago Motta passa da un braccio all’altro.

“Questa gestione, se devo essere sincero, è l’unico aspetto che non mi piace: la tradizione conta come le gare disputate o la conoscenza dell’ambiente.”

Secondo la sua idea, il capitano deve essere quello più anziano. Inoltre, per lui Locatelli è uno che può farlo.

Infine, Bonucci ribadisce il suo profondo legame con la Juventus affermando che è la sua vita, nonostante non sia stato sempre un amore da “cuoricini”, ma questo capita quando è amore vero.

“Lo è fin dal primo tocco ad un pallone da bambino e lo è anche ora che ho smesso di giocare…. Rappresenti milioni di tifosi, non puoi sottrarti alle tue responsabilità partita dopo partita. Io ho messo la Juve anche davanti alla mia famiglia.”