I tifosi della Juventus protestano dopo la gara vissuta oggi all’Allianz Stadium contro l’Atalanta di Gasperini.
La Juventus ha vissuto una delle partite peggiori degli ultimi anni, i bianconeri hanno perso per 0 a 4 in casa contro l’Atalanta. La Vecchia Signora, dopo la scorsa settimana, era tornata a credere nello scudetto ma ci hanno pensato i nerazzurri a disintegrare i sogni.
Una sconfitta roboante e per la quale il pubblico dell’Allianz Stadium si è infastidito e non poco, è partita una vera e propria protesta dagli spalti. I giocatori della Juventus a fine partita erano quasi spaesaiti, in balia di ciò che potesse accadere o che era già accaduto tra le fila dello Stadium.
I tifosi non ci stanno: ecco cos’è successo allo Stadium prima del fischio, la Juve è sola
Dopo la rete del definitivo 0-4 siglato da Ademola Lookman, ci sono stati fischi assordanti da parte dei tifosi rimasti stadium. Anche perché in tantissimi hanno lasciato il campo prima che la partita finisse e già sullo 0-3, lasciando la Juventus da sola. Gesto di protesta, seguito anche dalla maggior parte dei tifosi provenienti dalle curve della Vecchia Signora.
I sostenitori dei bianconeri non sono riusciti a trattenere la rabbia per una prestazione del genere. Si sono sentiti quasi come traditi. Specialmente chi abita molto lontano da Torino e ha fatto chilometri per trasmettere fiducia alla squadra in un sogno che ora è diventato un vero e proprio incubo. La notte dovrà portare consiglio, per almeno altre dieci partite di campionato.
Locatelli in difficoltà, non riesce a raggiungere la curva e i pochi tifosi rimasti
Manuel Locatelli è stato inquadrato in un momento di difficoltà dalle telecamere di ‘Dazn’ per andare a salutare gli ultimi tifosi rimasti in curva ma alla fine. Lui così come Cambiaso, si è fermato in mezzo al campo. Un po’ per timore ma anche per rispetto probabilmente. I bianconeri sono attesi da una lunghissima notte, che porterà in paradiso l’Atalanta ma nella gogna mediatica tutta la rosa della Vecchia Signora. Difficile trovare delle scusanti per questa sera.
Sarà molto complicato trovare dei colpevoli, o meglio, trovare qualcuno che sia esente da colpe al 100%. Non basta più colpevolizzare Vlahovic una volta e Thiago Motta un’altra. Si vince insieme e si perde insieme, per ribadire il discorso di Fabregas di ieri. La Juve non si riconosce più.