Il regista dei nerazzurri e della Nazionale turca è intervenuto a margine della partita di Nations League lanciando un segnale
Da centrocampista a direttore sportivo, almeno per una sera. Hakan Calhanoglu, il metronomo dell’Inter, ha deciso di indossare un nuovo cappello e si è lanciato in un’operazione di mercato fai-da-te, con il cuore in mano e un obiettivo chiaro: portare il giovane talento a Milano.
Al termine di una partita con la Nazionale turca, il regista nerazzurro ha preso la parola e ha mandato un messaggio forte e chiaro, un vero e proprio invito al suo “fratello” a unirsi alla causa dell’Inter nella prossima sessione di calciomercato.
Hakan Calhanoglu Inter: un leader dentro e fuori dal campo
L’obiettivo ha un nome e cognome ben preciso: Arda Guler. Il talento turco sta trovando poco spazio a Madrid con la maglia del Real e le parole di Calhanoglu, pronunciate con la schiettezza che lo contraddistingue, hanno fatto rumore: “Arda è un giocatore molto importante. È un fratello a cui voglio bene. Certo che mi piacerebbe vederlo da noi, che venisse e giocasse (all’Inter, ndr)”.
“Alla fine, tutti vogliono calciatori di qualità. Non so quale sia la sua situazione, non voglio entrare troppo nel merito. È una sua decisione. Il mio consiglio è che giochi di più, perché lo merita. Spero che venga”. Un appello che sa di speranza, ma anche di strategia, perché Calhanoglu sa bene quanto un talento come Guler potrebbe fare comodo a Simone Inzaghi.
Hakan Calhanoglu non è solo il cervello dell’Inter in mezzo al campo, ma anche una voce che pesa nello spogliatoio e oltre. Arrivato nel 2021 dal Milan in un trasferimento che fece scalpore, il turco si è imposto come leader silenzioso, uno che parla poco ma quando lo fa lascia il segno. E stavolta l’ha fatto eccome, trasformandosi per un momento in una sorta di ambasciatore nerazzurro. La sua esperienza, unita alla sua conoscenza di Arda Guler – con cui condivide la maglia della nazionale turca – lo rende una figura chiave in questa vicenda di mercato.
Arda Guler calciomercato: un talento in cerca di spazio
Arda Guler, classe 2005, è uno di quei nomi che fanno brillare gli occhi agli appassionati di calcio. Arrivato al Real Madrid nell’estate del 2023 dal Fenerbahçe, il giovane turco era considerato una promessa da capogiro, un predestinato.
E in effetti, quando ha avuto modo di scendere in campo – come nella perla segnata a Euro 2024 contro la Georgia – ha dimostrato di avere numeri da fuoriclasse. Eppure, a Madrid, lo spazio è un lusso che non tutti possono permettersi. Tra mostri sacri e concorrenza spietata, Guler ha faticato a ritagliarsi un ruolo, e questo lo sta spingendo a guardarsi intorno.
Associated Press / LaPresse
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Secondo quanto circola sul web e su X, il Real sarebbe aperto a una cessione in prestito con opzione di riacquisto, una formula che permetterebbe al club di non perdere del tutto il controllo su di lui. E qui entra in gioco l’Inter, che da mesi monitora la situazione insieme al Milan e a qualche squadra della Bundesliga come Eintracht Francoforte e Bayer Leverkusen.
Ma c’è un dettaglio che fa pendere la bilancia verso i nerazzurri: la presenza di Calhanoglu, una “chioccia” ideale per aiutare Guler ad ambientarsi in Serie A. Perché, come si dice dalle nostre parti, “il pallone è rotondo”, ma avere un amico che ti guida può fare la differenza.