Non solo Mancini tra le ipotesi in Serie A - Rompipallone (La Presse)
Non c’è solo Roberto Mancini tra le ipotesi di un ritorno in Serie A, per quanto riguarda le panchine che cambieranno nel 2026.
Il Commissario Tecnico della Nazionale che vinse nell’edizione 2020 degli europei, potrebbe non essere appunto l’unico allenatore a far parte del “casting” dei tecnici che nel 2026 siederanno sulle panchine dei club italiani.
Quest’oggi, ai microfoni di 7 Gold, ha preso voce un altro allenatore che ha vissuto tantissimi anni di esperienza in Nazionale e non solo, considerando anche quanto fatto da calciatore e tra le “leggende” del Milan, in passato. Proprio del Milan, aveva pure parlato di recente, in merito al brutto periodo che stavano passando in rossoneri tra Fonseca e Conceicao, con quest’ultimo che pure ha convinto parzialmente e rischia l’esonero alla fine di questa stagione.
Sarebbe un esordio da allenatore in Serie A, rispetto al Commissario Tecnico Roberto Mancini, quello che arriverebbe per l’allenatore ed ex Milan, che non pochi mesi fa si è visto chiamato tra le leggende del Milan, per la festa dei 125 anni della storia del club.
Ha rilasciato un’intervista, parlando del suo futuro anche un po’ in maniera amareggiata per quanto successo di recente nei suoi riguardi.
Non sarebbe arrivata alcuna chiamata per Alberico Evani, allenatore che però può vantare una grande esperienza per quanto vissuto in Nazionale tra quella maggiore e quella dell’Under 21, nel corso della sua carriera. Una carriera che, adesso, vorrebbe vedere con svolta per quanto riguarda il suo approdo in Serie A.
Vorrebbe lavorare e, per ora, non sarebbe arrivata alcuna chiamata nonostante l’alto livello vissuto in Nazionale da collaboratore tecnico e vice di Mancini, nella Nazionale che vinse pure l’ultimo Europeo. Ne parla così Alberico Evani: “Mi piacerebbe se qualcuno mi desse un’opportunità. La danno a tutti, perché non a me? Mi basterebbe. Alcuni ricevono anche più di una proposta, a me ne basterebbe una soltanto”.
Ha preso voce anche sulla situazione con Thiago Motta esonerato dalla Juve, per i contatti avuti con l’allenatore al quale ha fatto da vice, Roberto Mancini. Le parole di Evani sono chiare: “Mancini avrà avuto pazienza, si sa che prima o poi lo chiameranno. Limitarsi ad un contratto di tre mesi non è il massimo, per questo penso che Roberto avrà atteso altro. Io con lui alla Juve? Se mi avesse chiamato ne avrei ragionato. Ma si parla del nulla, non siamo stati interpellati”.
This post was last modified on 28 Marzo 2025 16:39
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