Milan, rivoluzione in corso: il ribaltone è totale

Sono ore cruciali per il futuro in casa Milan: è stata avviata una vera e propria rivoluzione sotto ogni punto di vista, ecco i dettagli.

Il Milan e Fabio Paratici sembrano essere ormai lontanissimi, visto che il passaggio del ds in casa rossonera è saltato. Questa non è però l’unica novità che ha sconvolto tutti, soprattutto i tifosi del Diavolo. A cambiare radicalmente sembra essere l’intera strategia. Sulla panchina può tornare un top, ‘vecchia’ (ma neanche troppo) conoscenza della Serie A.

Milan: che ribaltone! I tifosi seguono la situazione con ansia

Il futuro del Milan è un argomento che tiene banco tra tifosi e addetti ai lavori e le ultime indiscrezioni di calciomercato non fanno che alimentare l’attesa.

Bastoni marca Reijnders
Milan: che ribaltone! I tifosi seguono la situazione con ansia (LaPresse) – Rompipallone.it

Come riferito da Alfredo Pedullà a ‘Sportitalia’: “Su Paratici non abbiamo altro da dichiarare. Come direttore sportivo per il Milan una soluzione, svelata lo scorso 27 febbraio, chiama in causa Tony D’Amico (dipende molto dalla conferma o meno di Gasperini a Bergamo). E per la panchina in lizza anche Sarri“.

Il Milan, dopo un’annata altalenante, sembra deciso a voltare pagina. La scelta del direttore sportivo è un tassello cruciale, e Tony D’Amico, attuale uomo mercato dell’Atalanta, è un nome che circola con insistenza. Non è un caso: il suo lavoro a Bergamo, sotto la guida di Gasperini, ha trasformato la Dea in una realtà solida e competitiva, un modello che il Diavolo potrebbe voler replicare.

Ma c’è un “ma” grande come una casa: tutto dipende dalle mosse dell’Atalanta e, soprattutto, dalla permanenza di Gian Piero Gasperini, un allenatore che ha fatto scuola e che potrebbe anch’egli essere nel radar di altri club. Intanto, per la panchina rossonera spunta Maurizio Sarri, un tecnico dal carattere forte e dal calcio spumeggiante, che farebbe sognare i tifosi di San Siro.

Milan: Maurizio Sarri in pole per la panchina rossonera

Maurizio Sarri, tra i nomi accostati alla panchina del Milan, è uno che di anima ne ha da vendere. L’ex tecnico di Napoli e Juventus porta con sé un’idea di calcio che ha fatto scuola: pressing alto, possesso palla e verticalizzazioni da far girare la testa. Immaginarlo a San Siro, con una rosa giovane e talentuosa, è un pensiero che scalda il cuore dei tifosi.

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Milan: Maurizio Sarri in pole per la panchina rossonera (LaPresse) – Rompipallone.it

Sarri non ha mai nascosto la sua simpatia per il Milan. Chissà che quel sogno non possa diventare realtà, magari proprio nella stagione 2025-2026, con un progetto ambizioso alle spalle. Il nodo da sciogliere, però, resta uno: chi arriverà per primo, il direttore sportivo o l’allenatore? La sensazione è che il Milan voglia definire il ruolo di ds entro la primavera, per poi passare alla scelta del tecnico.

Fabio Paratici, inizialmente in lizza, sembra ormai fuori dai giochi, lasciando spazio a profili come D’Amico o, in alternativa, Igli Tare, altro nome caldo delle ultime ore. La pista Sarri, invece, si affianca a quella di altri tecnici italiani di peso, come Gasperini o Conte, anche se quest’ultimo appare più un sogno proibito che una possibilità concreta. Quel che è certo è che il Milan non può più permettersi passi falsi.

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