Roma, Ranieri lancia l'allarme: così finisce male (Ansa Foto) - Rompipallone
Roma, Claudio Ranieri ha lanciato un nuovo allarme: così si rischia davvero davvero tanto, il tecnico ha evidenziato il problema
Il Derby di Roma è stato una battaglia da cuore in gola, e la Roma ne è uscita indenne, con un pareggio che sa di conquista. Per Claudio Ranieri, questo risultato è un sigillo d’oro: chiuderà la sua avventura giallorossa senza mai perdere una stracittadina, un primato che fa venire i brividi a pensarci.
L’Olimpico era un catino ribollente di passione, con i tifosi di Roma e Lazio a spingere le squadre fino all’ultimo secondo. L’1-1 finale non cambia la classifica, ma tiene viva la speranza di un posto in Europa. E per Ranieri, che ha sempre messo il cuore in mano sulla panchina romanista, è l’ennesima prova di quanto il suo calcio sia ancora speciale.
Se la Roma ha portato a casa un punto, gran parte del merito va a due protagonisti: Mile Svilar e Matias Soulé. Il portiere è stato un muro, con parate da capogiro che hanno fatto disperare gli attaccanti laziali. Ogni suo intervento era un grido di battaglia, un modo per dire: “Qui non si passa”.
E poi c’è Soulé, il giovane talento che ha acceso la luce con il gol dell’1-1, un mancino perfetto che ha baciato la traversa prima di entrare. La sua crescita è sotto gli occhi di tutti, e i tifosi già sognano un futuro con lui al centro del progetto. Ma non solo: l’ingresso di Eldor Shomurodov nella ripresa ha dato una scossa, con la sua vivacità che ha messo in difficoltà la difesa avversaria.
Non tutto, però, è filato liscio. Artem Dovbyk, nonostante i 16 gol stagionali, ha deluso nel Derby: zero tiri, zero dribbling, sovrastato dai difensori laziali. Contro le big, il suo score è magro, con un solo gol su rigore contro il Bologna. Ranieri lo sa e ha lanciato un allarme: serve un rinforzo in attacco. La panchina è corta, e affiancare Dovbyk e Shomurodov lascia poche alternative.
Per questo, il mercato della Roma 2025 si scalda. In cima alla lista c’è Lorenzo Lucca, bomber dell’Udinese valutato 35 milioni, ma il Napoli è in agguato. Altri nomi? Tiago Paixão del Feyenoord e Nikola Krstović del Lecce, talenti che potrebbero dare nuova linfa all’attacco. La società dovrà muoversi in fretta per costruire una squadra pronta a competere su tutti i fronti.
Il Derby ha mostrato una Roma con luci e ombre, ma con una certezza: Ranieri sa come tirare fuori il meglio dai suoi. Con Svilar tra i pali, Soulé in rampa di lancio e un mercato che promette scintille, i giallorossi hanno tutte le carte per sognare in grande. E i tifosi, mano sul cuore, non vedono l’ora di scoprire cosa riserva il futuro.
This post was last modified on 14 Aprile 2025 12:58
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