Inter, le dichiarazioni di Lautaro spaventano i tifosi: "Non sto bene" (LaPresse) - Rompipallone.it
Il capitano argentino fa preoccupare il popolo nerazzurro, ecco quali sono le sue condizioni dopo la semifinale di Champions League.
I tifosi nerazzurri hanno dormito poco dopo una notte europea al cardiopalma, ma il risveglio è stato comunque dei migliori. L’Inter giocherà la sua seconda finale di Champions League in tre anni, confermando di essere una delle migliori squadre in circolazione. La squadra di Inzaghi non ha ancora vinto trofei in questa stagione, ma il livello raggiunto è altissimo, a prescindere dai risultati.
Certo, un’annata senza titoli potrebbe essere ricordata in chiave negativa, ma adesso i nerazzurri non possono e non devono pensarci. Mancano poche settimane, da vivere con la necessaria pressione, ma anche con la giusta dose di serenità. Gli uomini di Simone Inzaghi devono recuperare le energie, fisiche e mentali, per vivere un gran finale di stagione. Questo è quello che farà Lautaro Martinez, le cui condizioni preoccupano i tifosi.
Il giocatore che ha indirizzato la gara a favore dei nerazzurri, nonostante la rimonta che poi ha messo a rischio la qualificazione, è stato proprio Lautaro. L’argentino ha segnato il gol del vantaggio e si è procurato il rigore del raddoppio, realizzato da Calhanoglu. La sua partita, poi, è finita dopo 70 minuti. E pensare che la sua presenza, dopo la gara d’andata, era a rischio.
Nelle ultime settimane i problemi fisici dell’attaccante hanno condizionato le sue prestazioni, ma l’argentino ha stretto i denti per aiutare i suoi compagni. Non ha preso parte alla sfida di campionato contro il Verona, ma ha fatto di tutto per conquistare la finale di Champions League ai danni del Barcellona. Al termine della gara il ‘Toro’ ha rilasciato alcune dichiarazioni preoccupanti ai microfoni di SkySport, ma l’argentino non ha intenzione di arrendersi.
Lautaro Martinez si è mostrato alle telecamere con un volto emozionato e provato, di chi ha dato tutto per raggiungere un obiettivo: “Ero un po’ in difficoltà, ho sentito la gamba in maniera diversa e non riuscivo ad alzarla. I primi due giorni li ho passati piangendo in casa. Ho fatto doppia seduta tutta la settimana, cercando di recuperare. Anche se non stavo al 100%, ho messo una fasciatura stretta e sono sceso in campo. Dovevo esserci questa sera. Non sto bene, ma adesso con lo staff medico faremo un lavoro a parte per recuperare la gamba“.
L’argentino, poi, ha lanciato un messaggio chiaro per il finale di stagione: “Mancano ancora tante partite. Ho tante cose dentro, c’è tanta pressione e pensieri. Abbiamo giocato contro una squadra forte, ma questa è l’Inter da 3 o 4 anni, siamo di grande livello. Questa squadra e questa gente non mollano. Champions? Vogliamo vincere, dobbiamo recuperare le energie. Bisogna finire il campionato e pensare poi alla finale per scrivere la storia di questo club“, queste le sue parole.
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