In casa Sampdoria è caos totale: Niang preso di mira dai tifosi, la posizione della società blucerchiata
La Serie C per la prima volta nella storia non è stata particolarmente gradita dai tifosi della Sampdoria. I supporters hanno sostenuto la squadra fino alla fine, fino alla gara di Castellammare di Stabia dov’è arrivata l’aritmetica della retrocessione diretta, senza nemmeno la possibilità di disputare i play out.
Una retrocessione che ha scatenato i tifosi e fatto scattare anche il piano di sicurezza. L’aereo dopo la partita contro la Juve Stabia dirottato a Milano e non a Genova, con il rientro della squadra in città su un autobus senza loghi e scortato dalla polizia. I calciatori sono poi rientrati al centro sportivo e di lì direttamente a casa.
Sampdoria, Niang nel mirino: interviene la Digos
Nessuno della società ha parlato eccetto per il comunicato apparso sul sito ma la situazione è davvero di altissima tensione. Ed il club si sta organizzando per gli allenamenti in programma nei prossimi giorni, almeno fino al 31 maggio sebbene il campionato sia già finito.

I tifosi, intanto, sono inviperiti. Ieri sera è stato preso di mira M’Baye Niang, attaccante ritenuto tra i principali responsabili della mancata vittoria contro la Juve Stabia per quell’ora che grida ancora vendetta. Un gruppo di ultrà ha fatto scoppiare un petardo ed acceso un fumogeno e solo l’intervento della Digos ha evitato il peggio.