Sono arrivate delle critiche importanti da parte di Roberto De Zerbi, attuale allenatore dell’Olympique Marsiglia, nei confronti del calcio italiano
La sconfitta dell’Inter contro il Paris Saint-Germain ha fatto molto discutere. Non tanto per la sconfitta in sé, che ci può stare in una finale di Champions League dove il livello altissimo, quanto invece per il risultato, un 5-0 senza appello. In tanti sono rimasti sorpresi dalla straordinaria prestazione del PSG e proprio di questa sorpresa ha parlato Roberto De Zerbi, allenatore dell’Olympique Marsiglia che ha avuto modo di vedere da vicino quanto sia forte la squadra di Luis Enrique.
De Zerbi e la critica al calcio italiano
De Zerbi ha parlato ai microfoni di ‘Supernova’, podcast di Alessandro Cattelan. Queste le parole riportate da Goal.com: “Il problema sta nel fatto che l’Italia non conosceva il PSG, l’Italia ha sottovalutato ed è stata presuntuosa. L’Italia calcistica, non l’Inter, attenzione. Non conoscevano neanche il calcio d’inizio nella touche, non conoscevano che Dembélé fa sempre così. Io purtroppo l’ho conosciuto“.

Prosegue dicendo: “Non sapevano che Doué è un talento del livello di Yamal: non così determinante oggi, ma ha una classe pazzesca. Che Vitinha forse oggi è il centrocampista più forte del mondo, Joao Neves… Non conoscevano da che paese provenisse Pacho. E quindi ci si è svegliati male“. Difficile dare torto all’allenatore del Marsiglia.