Paul Pogba shock, accusa la Juventus: “Mi hanno negato questa cosa”.
Paul Pogba è pronto a rientrare in campo. Dopo la squalifica di quattro anni per doping, ridotta a 18 mesi grazie al Tas, e la rescissione consensuale con la Juventus, il centrocampista francese ripartirà dal Monaco. Tornato a Torino nell’estate del 2022, dopo l’esperienza al Manchester United, la seconda avventura in bianconero è stata costellata da più ombre che luci.
Prima i numerosi infortuni, poi la squalifica per doping e infine l’addio maturato alla fine del 2024. A incrinare il rapporto con il club è stata anche un’intervista – non approvata – rilasciata a La Gazzetta dello Sport dopo l’annuncio della riduzione della squalifica. A distanza di mesi, il classe 1993 è tornato a parlare del periodo in cui è stato costretto a rimanere ai box accusando anche proprio il club bianconero.
Paul Pogba accusa la Juventus: c’entra la squalifica per doping
“Mi dicevano che la mia carriera era finita, che il calcio si era fermato per me. Non mi hanno mai ascoltato“, ha detto Paul Pogba nel programma Sept à Huit in onda su TF1, la principale rete nazionale francese. Il centrocampista ha proseguito rivelando come sia stato difficile non poter allenarsi per mesi. “È stato devastante. Ho dovuto lasciare l’Italia, passavo davanti al centro d’allenamento e i miei figli erano a scuola lì vicino”.

L’ex Manchester United ha puntato il dito anche contro la Juventus per l’atteggiamento avuto dal club nei suoi confronti. “Non ero in guerra con la Juventus, ma con l’antidoping. Non avevo diritto a cure o a un preparatore fisico, non sono stati gentili con me e questo mi ha ferito profondamente“.