Balotelli, l’attacco durissimo a Vieira: “Aveva paura ed ha problemi”

Dopo il ritorno in Serie A, l’esperienza di Balotelli è durata pochissimo. Sei presenze e solo 56′ totali giocati, senza riuscire a incidere.

Mario Balotelli al Genoa è già un capitolo chiuso. L’attaccante classe 1990 era tornato in Serie A dopo diversi anni per provare a tornare ad alti livelli come non faceva da tempo. Il suo ritorno è stato molto sponsorizzato e richiesto da Alberto Gilardino, tecnico dei rossoblù a inizio stagione.

L’esonero dell’attuale allenatore del Pisa ha cambiato molte cose, tra cui il presente e il futuro di Mario Balotelli. Dopo le sole due sfide con Gilardino come allenatore, è poi arrivato Patrick Vieira, che col passare del tempo l’ha sempre messo più fuori dai suoi piani di gioco. I 22′ totali con Gilardino su tre partite, sono diventati poi 32′ totali da novembre a fine stagione, con Balotelli che non ha più trovato spazio.

Balotelli-Genoa, l’attacco a Vieira: “Nessun rispetto”

Dopo il termine della stagione, sono arrivate le parole in prima persona dal diretto interessato. Mario Balotelli, infatti, è intervenuto nel podcast Centrocampo, parlando proprio della sua ultima esperienza negativa con i rossoblù e con Patrick Vieira.

Mario Balotelli
Balotelli-Genoa, l’attacco a Vieira: “Nessun rispetto” (LaPresse) – RompiPallone

Il centravanti ha espresso dubbi sulla professionalità di Vieira, affermando che il suo non essere inserito in campo fosse dovuto a un’antipatia personale: “Quando è arrivato Vieira mi ha chiesto come vedessi la squadra, sembrava avesse buone intenzioni. Poi dopo le prime partite senza minutaggio sono andato da lui e gli ho chiesto ‘Scusa ma c’è un problema o qualcosa?’. Non volevo giocare 90′ ma nemmeno 1-2′. Mi diceva che non c’erano problemi, che preferiva giocatori che corrono. Io penso ci fosse un problema di antipatia, non calcistico“.

Poi la ricerca d’aiuto dalla società, aiuto mai arrivato: “La società non ha fatto nulla dal momento che arrivavano i risultati. Mi sono trovato di colpo fuori dal gruppo allenandomi da solo. La risposta della società fu ‘Patrick ha paura che tu non possa accettare il fatto di giocare poco‘ ma è falso, gli stavo antipatico e loro dovevano dire la verità. Non ho mai creato problemi in spogliatoio ma sono rimasto comunque fuori squadra“.

Infine un’attacco personale a Vieira: “Sembrava quasi avesse preso paura, ha problemi di protagonismo. Aveva paura che facessi bene, segnassi e che poi era costretto a farmi giocare, ma lui non voleva. Questa è più di un’impressione. Ha voluto fare il salvatore del Genoa, l’ha fatto, ma non voleva che io ne fossi parte e non gli stava bene che i giornalisti facessero domande su di me“.

Epilogo amaro in Serie A, futuro negli USA?

La sensazione è che l’esperienza in Serie A di Mario Balotelli sia definitivamente tramontata. A un mese dai 35 anni, dopo l’esperienza fallimentare di Genoa in cui il centravanti non ha quasi mai trovato spazio, è difficile che il classe 1990 possa avere un’altra chance.

Mario Balotelli
Epilogo amaro in Serie A, futuro negli USA? (LaPresse) – RompiPallone

Come annunciato da lui stesso in un’intervista al programma televisivo ‘Belve‘ qualche mese fa, il futuro del giocatore potrebbe essere oltreoceano: “Mi vedo in America. Giocherò due o tre anni prima di smettere, poi darò addio al calcio. Non mi mancherà nulla di questo sport e di tutto quello che gli gira intorno“.

Parole dure, ma anche chiare quelle dell’attaccante italiano, che continuerà probabilmente per qualche altro anno, per poi decidere di appendere gli scarpini al chiodo. La sua esperienza in Serie A, dunque, è terminata nel peggiore dei modi.

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