L’Al Hilal comincia a fare sul serio. Dopo aver ingaggiato ufficialmente Theo, Inzaghi vuole un altro top della nostra Serie A. Il corteggiamento può portare alla fumata bianca.
Dopo un’annata di “riposo”, in cui non c’erano state particolari fiammate, il vento dell’Arabia Saudita torna a soffiare forte verso l’Europa. È come se le caldi correnti del deserto tornino ad esercitare quell’effetto attrattivo che nel 2023 aveva portato via stelle del calibro di Milinkovic Savic, Koulibaly, Neymar, Benzema e via dicendo. Quest’estate i club mediorientali vogliono tornare protagonisti. Le offerte monstre ormai sono la prassi di un mercato che, se valessero solo le cifre, sarebbe dominato dal campionato saudita. Sembra che, in queste prime fasi, la lega italiana sia il prediletto per fare spesa.
Al Hilal scatenato, dopo Theo e Retegui un altro colpaccio: Inzaghi pronto a fare follie
A favorire questo processo, indubbiamente, c’è l’approdo di Inzaghi nella penisola arabica. Naturalmente, i primi approcci del tecnico piacentino sono stati ai suoi ex calciatori all’Inter, che per il momento hanno scelto di rimanere a Milano. Scelta diversa, invece, per Theo Hernandez, che alla fine si è arreso alle avance dell’Al Hilal. Il terzino francese dovrebbe essere seguito da Retegui, promesso sposo dell’Al Qadsiah. E, dulcis in fundo, anche l’altro attaccante della Nazionale di Gattuso, Moise Kean, potrebbe dire addio per accasarsi a Riyadh alla corte di Inzaghi.

La clausola da 52 milioni che pende sul contratto dell’ex Juventus può essere ancora attivata fino a martedì. Come riporta “La Gazzetta dello Sport”, l’offerta dell’Al Hilal non è ancora arrivata, ma c’è stato un primo approccio con l’agente Alessandro Lucci. Si vocifera, tuttavia, che l’accordo potrebbe essere sigillato attorno ai 20 milioni di euro l’anno, ben cinque in più di quanto offerto in precedenza dall’Al Qadsiah, che dopo il sì di Retegui si è defilato.
Al Hilal su Kean, il centravanti azzurro ci pensa: contratto da 20 milioni all’anno
Moise, nei giorni scorsi, aveva rifiutato la corte del futuro club del compagno di Nazionale, ormai ex atalantino. Le sorti potrebbero essere diverse con l’Al Hilal, destinazione per il momento non esclusa da Kean.

Sullo sfondo rimane l’interesse del Manchester United, che stuzzica e non poco l’attaccante di Vercelli. Ma non è da sottovalutare l’ipotesi di permanenza a Firenze. Qualora, entro martedì, nessuna società pagasse la clausola, Commisso è pronto ad alzare di quasi due milioni l’ingaggio attuale, passando da 2,2 milioni a 4. Un’opzione che, ovviamente, sarebbe la più gradita da Pioli e dalla piazza. E forse, anche dal nuovo ct azzurro.