L’arrivo in rossonero di un giocatore seguito da tempo potrebbe complicarsi
Dopo aver ufficializzato nella giornata di ieri Luka Modrić, il d.s. Tare è alla continua ricerca di rinforzi in vista del debutto il 17 agosto in Coppa Italia con il Bari. Al momento le attenzioni principali sono rivolte al centrocampo e in particolare ad Ardon Jashari.
Milan – Jashari, trattativa in salita: ora si complica tutto
Nonostante la forte volontà di vestire la maglia rossonera, il giocatore secondo quanto riportato da SportMediaset si è presentato al ritiro del Bruges, dopo l’iniziale assenza che aveva fatto ben sperare ai per la buona riuscita dell’affare.

A complicare i piani del diavolo ci sta pensando lo stesso club belga, infatti la dirigenza ha stabilito le proprie condizioni per lasciar partire il giocatore dato che vorrebbe 40 milioni di euro, rispetto ai 33 + 5 di bonus offerti dai lombardi. Situazione già vista con De Ketelaere nel 2022, in cui il Milan fu costretto a sborsare i 35 milioni richiesti.
Jashari, il profilo ideale
In una zona di campo piena di incognite con Fofana unica certezza insieme ai nuovi arrivati Modrić e Ricci, lo svizzero sarebbe un jolly perfetto in quanto capace di occupare tutti i ruoli del centrocampo. Nell’ultima stagione al Bruges, il numero 30 si è rivelato un punto fermo a seguito delle 52 presenze, senza dimenticare i 4 gol e 6 assist.

Il tecnico dei nerazzurri Hayen lo ha schierato principalmente davanti alla difesa , ruolo che ha permesso al classe 2002 di esprimere tutte le sue doti migliori come il recupero palla e l’ottima costruzione dal basso . In un gioco molto tecnico e dinamico come quello di Allegri, il 22enne sarebbe una risorsa imprenscindibile sia come mediano in un 4-2-3-1, ma anche mezzala nel 4-3-3. L’ex Lucerna inoltre ha già vissuto il meraviglioso palcoscenico di San Siro, lo scorso ottobre nei gironi di Champions quando il suo Bruges affrontò il Milan.