Certe mosse dicono più dei comunicati. L’Inter ha puntato un profilo che cambia gli equilibri. E dietro la novità, si nasconde un’idea scomoda
La bomba è esplosa nella giornata di ieri. L’Inter sta seriamente pensando di fare un investimento importante su Ademola Lookman, l’attaccante nigeriano che, in uscita dall’Atalanta, sta cercando una nuova strada.
Dopo essere stato sedotto e abbandonato dall’Arsenal, sta vedendo sfumare anche l’idea di un ritorno in Premier League. Il rapporto con l’Atalanta c’è ancora, ma c’è anche quel gentlemen’s agreement che avrebbe dovuto portarlo via già l’anno scorso. Non è successo. E adesso?
Adesso, forse, il momento è arrivato. Sempre che qualcuno si presenti con un’offerta seria. L’Atalanta chiede 50 milioni di euro. Magari si potrà abbassare qualcosina, ma servono comunque tanti soldi. Soldi veri.
E qui entra in gioco l’Inter. Che Lookman lo ha messo nel mirino per davvero, come primo passo per voltare pagina. Perché oltre a quello che può dare in termini di gol e strappi, l’idea è che sia un profilo perfetto per cominciare a modificare anche il sistema.
Il nuovo allenatore, Christian Chivu, ha in testa qualcosa di diverso: un passaggio graduale dal 3-5-2 a un 3-4-2-1 più fluido, più aperto. Con meno doppie punte e più ampiezza. E in questo disegno, Lookman ci entra eccome.
Inter, se arriva Lookman si cambia modulo: Thuram sarà sacrificato?
Ma ogni ingresso importante, si sa, ha un contraltare. Il calcio è fatto così: se arriva uno che deve giocare, qualcun altro deve farsi da parte. E in questo caso, la luce inizia a spegnersi proprio su uno che finora era considerato intoccabile.
Si chiama Marcus Thuram. L’uomo che con Lautaro ha costruito una delle coppie più affiatate dell’ultima Serie A, una coppia che, visti gli ultimi sviluppi, oggi sembra essere scoppiata. Complementare, generoso, anche bomber vero nei momenti giusti. Una stagione da protagonista assoluto, che lo ha messo sotto la lente di tante big europee. E che adesso potrebbe trasformarsi in qualcosa di più.
Non perché l’Inter voglia cederlo. Ma perché, se arriva un’offerta seria, stavolta potrebbe non dire di no. Perché c’è una logica, anche dolorosa, che porta a pensarlo: Thuram è arrivato a zero. Valore attuale? Tra i 70 e gli 80 milioni.
Farebbe gola a chiunque, ma farebbe soprattutto cassa in casa Inter. E aiuterebbe a costruire il nuovo impianto offensivo che Chivu ha in testa: con Lautaro centravanti, Lookman a dargli fiato e fantasia, e un altro esterno-trequartista a completare la linea.
Thuram sarebbe un sacrificio pesante. Forse anche impopolare. Ma se davvero l’idea è quella di iniziare un nuovo ciclo, con uomini nuovi e idee nuove, allora è uno di quei tagli che diventano inevitabili. Non subito, non per forza. Ma l’aria intorno a lui è cambiata.
Non ci stupiremmo, insomma, se già nelle prossime settimane arrivasse un’offerta importante. E se l’Inter, stavolta, decidesse di ascoltare.