Dopo Ferguson, La Roma ora vuole accontentare il neo-tecnico con un profilo simile a quello di Lookman: ma occhio alla forte concorrenza del Bologna. E il Napoli attende e spera.
Gian Piero Gasperini ha già ottenuto il nuovo Retegui giallorosso: Evan Ferguson, classe 2004, è atterrato nella capitale in prestito oneroso (3 milioni) con diritto di riscatto fissato a 35 milioni. Un’operazione importante per il giovane irlandese che, appena tre anni fa, si prese la scena in Premier con il Brighton di De Zerbi, mettendo a referto 6 reti in 19 partite. Non male per un giocatore che aveva solo 17 anni.
Poi si è perso un po’: altri 7 gol realizzati nei successivi due anni e il prestito al West Ham che non ha dato i frutti sperati. Ora è a Roma sotto la guida di un’esperto di rinascite.
Gasperini, all’Atalanta, è riuscito negli anni ad esaltare le qualità dei suoi giocatori arrivando a vincere una storica Europa League. Quell’Europa League vinta grazie alla tripletta di Lookman: il nigerino potrebbe tornare a Roma, sotto altre vesti e con un altro nome.
Laurientè resta in Italia e Gasperini lo chiama: cosa sta succedendo
Armand Laurientè, fresco vincitore del campionato di Serie B (con annessa promozione in A) e del titolo di miglior marcatore, sembrava pronto a lasciare l’Italia e sposare il progetto del Sunderland.

Il francese aveva già raggiunto l’Inghilterra per iniziare la nuova avventura. Poi il dietrofront, per mancati accordi con il club inglese, e il ritorno a Sassuolo. Neroverdi che già gongolavano per i 20 milioni incassati e che invece si ritrovano con il mercato bloccato. La vendita del 26enne, avrebbe consentito agli emiliani di rafforzare la squadra di Fabio Grosso. Ma nulla è perduto.
La Roma ha bussato alla porta di Carnevali e chiesto informazioni. A gongolare in questo caso, sarebbe Gasperini, il quale gradirebbe molto un nuovo Lookman, viste le caratteristiche tecniche molto simili tra i due. Laurientè vuole cambiare aria e il Sassuolo vuole incassare. Il calciomercato, però, come sappiamo, non è così semplice.
Il Bologna non molla la pista Laurientè e il Napoli osserva
Ancora una volta, Bologna e Napoli si ritrovano collegati in questa estate bollente per le due società: i rossoblù hanno già accettato il bonifico di 33 milioni fatto dagli azzurri per Beukema, ed ora sperano in quello da 45 per Dan Ndoye. Una situazione che va avanti ormai da troppo tempo e che forse potrebbe sbloccarla proprio il Sassuolo, o meglio Laurientè.

Il quadro è questo: Ndoye vuole andare via e ha già l’accordo con il Napoli che però, a sua volta, non ha l’accordo con il Bologna che ne chiede 45, mentre il Napoli è arrivato a 40. Laurientè per questo può essere la chiave per bilanciare il tutto.
Il Bologna vuole tutelarsi in caso di partenza dello svizzero, per questo potrebbe abbassare le preteste per Ndoye e rinvestire il tesoretto incassato, per arrivare tranquillamente ai 20 milioni chiesti dal Sassuolo per il francese. Tutti gli scenari sono aperti e, un po’ come i quei vecchi film western, bisogna capire solo chi farà la prima mossa, sparando il primo colpo.