Un campione d’Italia al servizio di Vincenzo Italiano. Il Bologna sostituisce Ndoye col duttile giocatore.
Al lavoro agli ordini di Vincenzo Italiano nel ritiro di Valles, in Trentito-Alto Adige, il Bologna continua la sua marcia di avvicinamento alla nuova stagione che scatterà alle 20.45 di sabato 23 agosto con la sfida dell’Olimpico contro la Roma di Gian Piero Gasperini.
Appuntamento, quello contro i giallorossi, in vista del quale gli uomini di mercato rossoblù continuano a lavorare in sede di trattative per completare la rosa del tecnico siciliano.
Dopo gli ingaggi di Immobile, Bernardeschi, Vitik, Pobega e Casale, la società felsinea punta infatti a inserire nuovi elementi in gruppo così da garantire al proprio allenatore più margini di scelta alla luce delle quattro competizioni che lo vedranno protagonista nei prossimi mesi.
Reduce alla vittoria in Coppa Italia, che ha garanito l’accesso all’Europa League e fatto ovviamente passare in secondo piano il nono posto ottenuto in campionato, il Bologna punta a diventare una sorta di Atalanta bis, intenzionata a confermarsi stabilmente nelle zone nobili della classifica. Le basi per riuscirci ci sono tutte, la parola passa al campo.
Se parte Ndoye, il Bologna punta un campione d’Italia
In continuo contatto col Napoli per quel Dan Ndoye voluto fortemente da Antonio Conte, il Bologna del presidente Saputo inizia a guardarsi intorno, annotando sulla propria lista di mercato il nome di un giocatore che potrebbe prendere il posto del classe 2000 qualora dovesse partire. Un giocatore che proprio oggi, in Milan-Liverpool, ha segnato una sorprendente doppietta.

Quel giocatore risponde al nome di Noah Okafor, rientrato al Milan dopo il prestito proprio al Napoli col quale, negli scorsi mesi, ha vinto lo scudetto. L’attaccante potrebbe trovare, stando a quanto riferito da Sportmediaset, maggiore spazio, e quindi continuità, sul prato del Dall’Ara.
Non considerato da Massimiliano Allegri, che nonostante l’exploit in amichevole non sembra puntare su di lui, in Emilia il 25enne elvetico potrebbe tornare al centro di un progetto a distanza di quasi due anni dalla fine della sua esperienza tra le file del Salisburgo nel quale, è giusto ricordare, era uno dei pezzi da 90 della rosa austriaca.
Il capoluogo emiliano, dopo il fallimento in rossonero, potrebbe quindi essere il luogo adatto per Okafor per ripartire e dimostrare di essere ancora in grado di fare la differenza. Se Ndoye dovesse cambiare aria, il primo nome sulla lista di Di Vaio e Sartori è proprio il suo. Bologna e Milan dovrebbero incontrarsi nei prossimi giorni.