Rimpianto Atalanta: adesso lo vogliono in Portogallo e Inghilterra

Rimpianto Atalanta, ora vale 30 milioni (ANSA)- Rompipallone.it

Il giocatore cresciuto nelle giovanili atalantine sta scatenando una vera e propria asta

Aspettando il debutto in campionato previsto il 24 agosto con il Pisa,  l’Atalanta sta effettuando come tutte le squadre il consueto ritiro estivo. Previste diverse amichevoli con avversari importanti, tra cui Lipsia, Juventus e non solo per testare la condizione fisica ed essere pronti in vista della prossima stagione. Nel  frattempo, la dirigenza sta lavorando intensamente in modo da garantire al tecnico Ivan Juric un gruppo competitivo, anche in virtù dei numerosi impegni nazionali ed Europei.

Delicata al momento la situazione attacco, con la partenza di Retegui passato all’Al-Qadsiah e la possibile cessione di Lookman. Dunque una vera e propria incognita offensiva per la Dea, poiché Scamacca al rientro da un lungo infortunio non garantirebbe sicurezza, senza dimenticare El Bilal Tourè rientrato dallo prestito allo Stoccarda. Come se non bastasse, l’exploit di Roberto Piccoli cresciuto nelle giovanili bergamasche ha aumentato i rimorsi, in quanto il ragazzo è stato ceduto al Cagliari.

Piccoli nel mirino di Benfica e West Ham

Secondo quanto riportato da Calciomercato.com , sulle tracce del centravanti azzurro ci sarebbero Benfica e West Ham. Il Cagliari per lasciarlo partire vorrebbe almeno 30 milioni di euro, cifra che consentirebbe al presidente Giulini di incassare un notevole budget da reinvestire sul mercato.  I portoghesi permetterebbero a Piccoli in caso di vittoria dei playoff, di giocare la Champions League, competizione sognata da tutti gli aspiranti calciatori.

Gli Hammers invece sono reduci da un campionato sottotono, concluso al quattordicesimo posto, dunque non è prevista nessuna partecipazione alle Coppe Europee, ma in compenso il 24enne  affronterebbe i club più prestigiosi della Premier,tra cui il Chelsea, fresco vincitore del Mondiale per Club. A Londra potrebbero nuovamente decidere di puntare su un centravanti italiano, come già accaduto con Scamacca nel 2022.

Il Cagliari se lo gode, l’Atalanta lo rimpiange

Dopo le esperienze negli ultimi anni a Genoa, Verona Empoli e Lecce,  la scorsa estate il Cagliari decise di puntare sul classe 2001 in prestito. Scommessa vinta, infatti grazie all’eccellente lavoro di Davide Nicola in panchina, il numero 91 nell’ultima annata ha collezionato 11 gol in 40 presenze. Con i rossoblù, Piccoli è riuscito ad esprimere al meglio tutte le sue caratteristiche ovvero fisicità e senso del gol, in poche parole un attaccante d’area. Reti mai banali e segnate ad avversari del calibro di Inter, Fiorentina, solo per citarne alcune.

Queste prestazioni non sono passate inosservate, non a caso al termine della stagione, i Sardi hanno deciso di riscattarlo per 11,5 milioni, con l’Atalanta che ha di fatto perso definitivamente  il controllo del calciatore. Adesso Piccoli sarebbe stata una valida alternativa per gli orobici; a gioire però è il Cagliari consapevole di avere un enorme potenziale.