Martin Baturina fa subito scintille con la maglia del Como: il retroscena su Inter e PSG piacerà molto ai tifosi lariani
Cesc Fàbregas sta dando al ‘suo’ Como la sua impronta: quella di un calciatore che ha vinto tanto in carriera con gli scarpini e che vuole trasmettere ai suoi giocatori lo stesso DNA caratterizzato dalla fame di vittoria.
Nel torneo svoltosi nella cornice dello stadio Sinigaglia di Como la scorsa settimana la squadra lariana ha già gettato le basi per il campionato che sta per cominciare vincendo il mini-torneo. Dopo essersi misurato con squadre come il Celtic e l’Ajax, da sempre di grande spessore nei rispettivi campionati, forse il Como ha dimostrato di avere il giusto mordente per la Serie A.
Che il Como non voglia essere di passaggio nella massima serie italiana lo testimonia anche il calciomercato che la dirigenza sta portando avanti. Numerosi sono stati gli ingressi di spessore nella rosa comasca: un acquisto in particolare ha già dato modo di parlare di sé, vale a dire il giovane e talentuoso Martin Baturina.
Baturina si mette subito in mostra al Como: Fàbregas si coccola il suo centrocampista
Nato e cresciuto calcisticamente indossando la maglia della Dinamo Zagabria, il classe 2003 Martin Baturina ha scelto di cominciare un nuovo capitolo in Serie A sposando i colori del Como. Un profilo giovane che ha collezionato 114 presenze e messo a segno 17 reti con la maglia della formazione croata non è passato inosservato agli occhi lariani, che hanno puntato su di lui per il futuro.
Il suo debutto con la maglia lariana è avvenuto in occasione della Como Cup. A prestazioni di altissimo livello e che hanno fatto da cartina tornasole per le sue abilità sul terreno di gioco si è aggiunto una splendida rete ai danni dell’Ajax. Il vizio del gol del giovane centrocampista ha subito avuto di che saziarsi, e Fàbregas può essere felice del nuovo innesto.
Come ha dichiarato il giovane calciatore in un’intervista de ‘La Gazzetta dello Sport‘, segnare contro una squadra come l’Ajax, la cui storia alle spalle è calcisticamente molto importante, ha suscitato in lui molte emozioni. Ha inoltre aggiunto che la partita sulla carta era molto difficile, e che invece i lariani sono stati capaci di controllare al meglio il gioco fino al triplice fischio.
Tra le dichiarazioni del classe 2003 al quotidiano sportivo ce n’è però una che fa sorridere e sperare. Baturina ha anche parlato di Inter e di PSG, e le sue parole hanno immediatamente suscitato la reazione da parte dei tifosi.
Il retroscena con Inter e PSG: tra le due litiganti, il Como gode (anche i tifosi)
Stando a quanto ha dichiarato a ‘La Gazzetta dello Sport‘, Baturina ha scelto di vestire la maglia del Como, ma non mancavano le squadre interessate a lui. Il classe 2003 è stato anche nel mirino dell’Inter e del PSG, le due squadre che hanno disputato l’ultima finale di Champions League.
L’interessamento delle due big non ha però convinto il giovane calciatore. Nonostante il corteggiamento dall’una e dall’altra parte, Baturina ha infine deciso di approdare alla corte di Cesc Fàbregas, che l’ha accolto a braccia aperte.
Il gioiellino del Como ha dichiarato di aver optato per la squadra lariana anziché l’Inter o il Paris Saint-Germain perché ha visto nella società lariana e nella sua filosofia un terreno fertile e una grandissima opportunità per crescere calcisticamente. A convincerlo in via definitiva è stato lo stesso Fàbregas, che l’ha chiamato di persona per illustrargli il progetto.
Baturina ha perciò dato retta alla voce della ragione e ha orientato la sua scelta verso il Como per poter migliorare: a suo avviso, la formazione che in Serie A ha disputato una prima stagione da neopromossa di tutto rispetto ha grandi ambizioni e vuole migliorare partita dopo partita, e lui stesso vuole cavalcare l’onda per poter migliorare a sua volta.
Una scelta dettata dal consiglio di Fàbregas e dall’ambizione del giovane calciatore di mettersi in mostra e di crescere in una squadra che ha ampi margini di crescita e miglioramento. La seconda stagione in Serie A dei lariani regalerà sicuramente molte sorprese, a partire, perché no, da Martin Baturina e Nico Paz…