Nessuna trattativa in atto, il giocatore non si muoverà da Roma. Il presidente ha preso la sua decisione: la Premier non comprerà da lui.
Se da un lato c’è un campionato che col passare delle settimane si avvicina sempre di più al suo inizio, dall’altro c’è un calciomercato che, ormai quotidianamente, continua a regalarci voci di trattative reali o presunte con al centro le squadre della nostra Serie A.
Le telenovele riguardanti i possibili passaggi di Lookman e Leoni all’Inter e Vlahovic al Milan sono quelle che, da diversi giorni, stanno tenendo sull’attenti tifosi e appassionati i quali, però, sembrano essersi stancati al punto dal non vedere l’ora di leggere la parola fine a queste situazioni
In mezzo a tutto ciò, ovviamente, ci sono anche affari andati in porto nelle ultime ore (come ad esempio quello chiuso dal Torino per l’acquisto di Simeone dal Napoli o quello mandato in porto proprio dal Diavolo per l’acquisizione del cartellino di Jashari dal Club Bruges) che hanno, come dire, sollevato un po’ l’animo dei sostenitori italiani.
E se Napoli, Inter, Juve, Milan, Roma, Torino, Atalanta ecc continuano a sondare il terreno delle trattative alla ricerca di ulteriori colpi da piazzare prima del gong finale del prossimo 1 settembre, c’è anche chi, come la Lazio, non può effettuare operazioni in entrata a causa del blocco imposto dalla Figc al suo mercato.
Un blocco, causato nello specifico dalla violazione dell’indicatore di liquidità, che impedisce al club del presidente Lotito di comprare nuovi giocatori da altre società.
Lazio, non si compra, ma neanche si vende: Lotito blinda i suoi gioielli
Impossibilitata, come detto, a portare a casa trattative per l’acquisizione di nuovi giocatori che avrebbero certamente fatto comodo a Maurizio Sarri, la Lazio del presidente Lotito ha fatto comprendere, allo stesso tempo, di non voler vendere nessun pezzo da 90 della sua rosa.

Pezzi da 90 come Nicolò Rovella che, richiestissimo soprattutto in Premier League secondo quanto riferito nelle ultime ore dal Corriere dello Sport, non lascerà la sponda biancoceleste del Tevere nelle prossime settimane.
Seppur senza rinnovo di contratto, la società capitolina punta infatti a trattenere a Formello l’ex Genoa e Juventus, che servirà come il pane al tecnico toscano nell’imminente stagione che scatterà ufficialmente tra tre settimane.
Tornato sulla panchina delle Aquile dopo le dimissioni del marzo 2024, l’allenatore classe ’59 sarà costretto, per certi versi, a fare di necessità virtù alla luce del rognoso problema succitato. Il livello della squadra, ad ogni modo, è indubbiamente di alto livello, spetterà ora a lui saperlo sfruttare appieno.