Inter, via due leader: ecco 70 milioni per Leoni e Lookman

A volte i “sacrifici” sono necessari per un fine superiore. A maggior ragione quando l’inizio di campionato si avvicina e ti ritrovi a dover affrontare, ancora, trattative delicate. I nerazzurri adesso sanno cosa fare e sono pronti a muoversi.

Tre acquisti nuovi, tre giovani ragazzi, ma che di certo non completano la rosa di Chivu. Tutti calciatori presi più per il futuro che per il presente: Bonny, Luis Henrique e Susic fanno, di media, 22 anni. Per non parlare del fatto che, ad oggi, il solo francese conosce il campionato di Serie A dopo l’ottima annata con il Parma. Gli altri due hanno ancora bisogno di mettere benzina nelle gambe per dimostrare di essere all’altezza dell’Inter e del calcio italiano.

Al momento, sono tutti ragazzi presi per ricoprire eventuali partenze o comunque come “vice” dei reparti che ricoprono. Ora, però, il tecnico rumeno ha bisogno di quei giocatori che facciano la differenza, capaci di fare quella giocata che può ribaltare l’esito di una partita. I nomi in grado di farlo ci sono sul taccuino di Marotta. Più di tutti parliamo, naturalmente, di Lookman e Leoni. Il problema? Il loro costo. Ma adesso i nerazzurri sembra abbiano trovato la soluzione a tutti questi problemi.

Pavard e Calhanoglu, la soluzione a tutti i problemi nerazzurri: adesso possono partire

Ci sono un francese, un turco e un italiano. E no, non è l’inizio di una barzelletta. Si parla solo di un triangolo che coinvolge tutte le parti. Pavard può essere il primo sacrificato e, adesso, è davvero concreta la possibilità: come riportato da Matteo Moretto, il Galatasaray si è mosso per chiedere informazioni per il campione del mondo, verificando la fattibilità della trattativa. Tutte notizie confortanti per l’Inter che lo lascerebbe partire per una cifra intorno ai 20-25 milioni alleggerendo anche il monte ingaggi di 5 milioni.

Calhanoglu e Pavard in campo
Pavard e Calhanoglu, la soluzione a tutti i problemi nerazzurri: adesso possono partire (Ansa) – Rompipallone.it

Poi c’è il turco, tornato ad essere il leader del centrocampo nerazzurro dopo un inizio d’estate non semplice. Tutto lo portava a tornare in patria proprio al Galatasaray prima e al Fenerbahce dopo. Poi la pace fatta con società, e capitano, e il ritorno in campo con tanto di espulsione nell’amichevole con il Monaco. Tutto molto poetico, se non fosse per il fatto che ora, i 30 milioni per lasciarlo partire, farebbero davvero comodo. Quei soldi che ora avrebbe offerto, come riportano media arabi, l’Al-Nassr mettendo sul piatto addirittura 40 milioni. La pace è stata fatta, ma nessuno ha mai detto che il turco fosse incedibile.

E poi c’è l’italiano, raffigurato da Marotta, il quale sta vivendo un’estate burrascosa. Via il tuo allenatore e una serie di litigi con Calha, Dumfries, e quel mezzo caso di Thuram. Adesso è tutta acqua passata, ma il problema ora solo le altre squadre. L’Atalanta e il Parma hanno deciso di utilizzare il pugno di ferro con i nerazzurri, tanto da complicare sempre di più le trattative per Lookman e Leoni. Quelle trattative che, finalmente, possono sbloccarsi, con gli addi di Pavard e Calhanoglu e con Marotta pronto ad offrire le richieste fatte da bergamaschi e parmigiani: 45-50 per il primo, 35 per il secondo. E magari fosse finita qui.

Il problema dell’Inter è suo cugino: la forte concorrenza complica la trattativa per Leoni e Lookman attende

Il Milan ha preso De Winter per sostituire Thiaw. E uno subito penserebbe: “E allora è fatta per Leoni”. Invece no, i rossoneri non mollano il classe 2006 e hanno la forza economica per prendere anche lui. L’Inter invece continua ad attendere. Attendere cosa? Attendere il Galatasaray che metta sul tavolo quei 20-25 milioni per Pavard. O magari qualcuno che bussi per Bisseck, considerato intoccabile, almeno che non arrivi un club che ti dica: “Qui ci sono i 40 milioni richiesti“. Ed era anche arrivato il Crystal Palace, ma la destinazione, e il 35 milioni offerti, non convincevano né la società e né il tedesco.

Leoni in campo
Il problema dell’Inter è suo cugino: la forte concorrenza complica la trattativa per Leoni e Lookman attende (Ansa) – Rompipallone.it

E infine c’è il famoso caso Lookman. Il nigeriano è scomparso dai radar bergamaschi in attesa dell’affondo dell’Inter. I nerazzurri avevano fatto una prima offerta, ma Percassi ha detto “no grazie” ai 42 milioni più 3 di bonus. L’Atalanta ne vuole 50, e l’Inter adesso aspetta l’Al-Nassr che strappi l’assegno da 40 milioni per Calha, per poi rigirarlo agli atalantini aggiungendoci una differenza di circa 10 milioni. Ma Inter non tirare troppo la corda, che Napoli e Arsenal sono ancora lì che osservano.

 

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