Un’idea di mercato che a inizio estate sembrava fantacalcio ora prende forma. Un ingaggio importante, ma in linea con i parametri nerazzurri, potrebbe spalancare le porte a un colpo da top player
Yann Sommer quest’estate ha avuto più di un richiamo dall’estero. Soprattutto dalla Turchia, dove qualcuno lo avrebbe visto volentieri in SuperLig, a difendere ancora una porta importante.
L’Inter ha ascoltato, valutato, e per un attimo ha anche pensato di cedere. Poi, però, non è mai arrivata un’offerta convincente. E in un ruolo così delicato, in una stagione così delicata, il rischio di fare un salto nel buio era troppo alto. Così Marotta e Ausilio hanno preferito tenerlo. Almeno per ora
Sommer resta una garanzia, ma i suoi 37 anni sono un dato che non si può ignorare. Nessun portiere dura per sempre e l’Inter, prima o poi, dovrà decidere chi metterà tra i pali per il prossimo decennio. La ricerca è iniziata, e non parliamo di un nome qualsiasi.
C’è un’idea che a Milano stuzzica più delle altre, e che oggi sembra meno impossibile di quanto apparisse qualche mese fa: Gianluigi Donnarumma. Il portiere della Nazionale, dopo aver vinto tutto a Parigi, si trova ora in una situazione di stallo con il suo club. Il rinnovo non arriva, i rapporti si sono raffreddati, e con l’arrivo di Chevalier la sua avventura francese sembra terminata.
Il contratto scade nel 2026, ma a Parigi sanno che se la storia non si sblocca in fretta rischiano di perderlo a zero tra un anno. Nel frattempo diverse squadre di Premier League hanno iniziato a muoversi, fiutando la possibilità di un colpo da urlo.
Donnarumma all’Inter, l’idea c’è: l’ingaggio è in linea con gli altri top
E qui arriva la parte che accende le fantasie nerazzurre: secondo Libero, non è escluso che Donnarumma possa liberarsi subito, senza cartellino da pagare, se trovasse un club pronto a garantirgli lo stesso stipendio attuale o poco meno. Si parla di 7 milioni netti a stagione.
Per l’Inter non sarebbe un’eresia. Lautaro Martinez è a quota 9, dietro ci sono Calhanoglu e Barella con 6,5, poi Thuram (6) e Bastoni (5,5). Donnarumma si collocherebbe nella fascia alta, ma senza scardinare l’equilibrio del monte ingaggi. Con in più la prospettiva di portare a casa uno dei migliori portieri del mondo.
La concorrenza c’è, eccome. In Inghilterra le cifre volano, e la Premier ha un richiamo che non si può sottovalutare. Ma Milano può offrire qualcos’altro: il ritorno a casa, la leadership in una squadra che punta a vincere subito, e la possibilità di essere protagonista anche in Champions League.
Se la porta nerazzurra dovesse passare dalle mani di Sommer a quelle di Donnarumma, sarebbe un cambio generazionale di lusso. E quei 7 milioni, a quel punto, sembrerebbero un prezzo fin troppo basso.