Milan, smentite le voci dell’addio: si complica la pista per Vlahovic

Calciomercato Milan, vengono smentite tutte le voci dell’addio: si complica di molto la pista verso Vlahovic

Il Milan ha cominciato incassando una sconfitta dalla Cremonese, non di certo l’inizio in cui Massimiliano Allegri avrebbe sperato. Il livornese potrà dedicarsi ad analizzare a fondo la prestazione dei suoi calciatori, nel frattempo il mercato va avanti.

Allegri vorrebbe Dusan Vlahovic, è lapalissiano che al tecnico piaccia il suo ex centravanti e che questi possa essere l’uomo in più per l’attacco rossonero, anche in caso di una “giornata no” del suo bomber Rafa Leão, ancora in dubbio per il Lecce.

Pare, però, che la pista si sia complicata nelle ultime ore. Nonostante la trattativa sia sottoposta a un continuo tira e molla tra Juventus e Milan, pareva essere arrivata nell’ultimo tratto verso la definitiva cessione del bomber ai rossoneri, ma la smentita dell’addio di un giocatore rimette tutto in discussione.

Vlahovic al Milan? Da “no” a “sì” a “è complicato”: Allegri rischia di veder sfumare il colpo

Dusan Vlahovic è nel mirino del Milan da molto tempo. Il giocatore è stato messo sul mercato fin dall’inizio della finestra e ha rifiutato ogni proposta dall’estero, compreso il rinnovo con la Juventus, con cui potrebbe vivere da separato in casa.

Complice anche il rapporto non roseo con i bianconeri, il Milan ha provato a inserirsi per acquistarlo, ma le pretese della Juventus sono state ritenute troppo alte. Il maggior freno inibitore è l’ingaggio dell’attaccante, che per la Serie A è a dir poco astronomico e che il giocatore stesso non ha intenzione di ridurre.

Malgrado tutte le divergenze, Vlahovic sta scendendo in campo a suon di gol. Il talento dell’attaccante pare essere di nuovo pronto a mettersi in mostra: sia durante la preseason sia alla prima di campionato l’attaccante ha infatti messo la sua firma sui match da subentrato.

Vlahovic in campo contro il Parma nell'azione del 2 a 0
Vlahovic al Milan? Da “no” a “sì” a “è complicato”: Allegri rischia di veder sfumare il colpo – LaPresse – Rompipallone

Igor Tudor potrebbe dunque dargli una seconda chance: il tecnico croato ha fin dal suo arrivo mosso apprezzamenti nei confronti del centravanti e, se chi ben comincia è a metà dell’opera, allora Dusan Vlahovic ha già percorso metà del suo tragitto. Sotterrare l’ascia di guerra e provare una convivenza pacifica pare essere l’unica via possibile.

Ad aggiungersi a questo “ritorno del figliuol prodigo”, c’è stata la smentita di un addio che complica la strada verso Vlahovic.

Santiago Giménez resta al Milan: Rafaela Pimenta smentisce le voci del suo addio

Santiago Giménez resterà al Milan e non ha intenzione di cambiare casacca per la prossima stagione. Il calciatore è stato accostato alla Roma e al campionato turco, stando a quanto riportato da ‘Sportmediaset‘, ma l’agente ha provveduto a chiudere tutte le insinuazioni: il calciatore vuole rimanere a Milano e adempiere al proprio contratto con il Milan.

A confermarlo è la sua agente, Rafaela Pimenta, che ha smentito tutte le voci di mercato circa il suo possibile addio alla maglia rossonera. Giménez non va da nessuna parte. Tutti i rumors che sono usciti, dal primo all’ultimo, non corrispondono al vero. Sono fake news”, ha dichiarato categorica a ‘Calciomercato.com‘.

Santiago Giménez in campo contro la Cremonese
Santiago Giménez resta al Milan: Rafaela Pimenta smentisce le voci del suo addio – LaPresse – Rompipallone

Il tecnico livornese potrebbe dunque rivalutare il classe 2001 e concedergli una maggiore fiducia, considerata anche la prima parte della scorsa stagione, dove il rendimento è stato più che buono e l’attaccante ha brillato.

Giménez andrà a caccia del riscatto: le reti da lui siglate in amichevole non possono mettere del tutto a tacere la prestazione contro la Cremonese, dopo il messicano pareva un fantasma.

Come affermato proprio da Pimenta, il suo assistito vuole fare bene indossando la maglia del Milan, dunque spetta a lui scendere in campo nel modo giusto per scacciare la panchina dal proprio destino.

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