La Roma deve far quadrare i conti con l’UEFA e si prepara a effettuare due cessioni per rispettare i paletti del fpf: occhio ancora all’Inter
La frustrazione di Gian Piero Gasperini sul calciomercato potrebbe trasformarsi in qualcosa di più. La sessione estiva della Roma si è chiusa senza nessun acquisto pesante sulla trequarti, proprio lì dove serviva un acquisto in grado di cambiare passo e superare la linea difensiva avversaria. Il nome giusto era quello di Jadon Sancho, ma l’affare era molto costoso e non è mai decollato.
A questo punto, Gasperini dovrà fare di necessità virtù e sfruttare tutte le risorse di una rosa che ad oggi pare incompleta. Allo stesso tempo, i giallorossi non hanno neanche concretizzato cessioni di primo piano, che potrebbero esserci nei prossimi mesi per via dei paletti UEFA.
Ranieri conferma: la Roma deve incassare per l’UEFA
La storia è vecchia di anni e ora bisogna fare in modo di uscirne. La Roma deve far quadrare i conti del fair play finanziario entro giugno prossimo e saranno fondamentali i risultati sul campo e dal botteghino per rientrare di una cifra importante entro quella data. Allo stesso tempo, Ranieri ha confermato che potrebbe non bastare e che potrebbero esserci cessioni pesanti per rimpolpare i bilanci.
Non a caso, i Friedkin erano molto vicini a cedere Manu Koné all’Inter la scorsa estate, ma la parte tecnica ha chiesto alla proprietà di rinunciarci e così è stato. Entro l’estate, però, almeno un calciatore importante dovrà partire e il tormentone potrebbe presto tornare attuale.
Non a caso, negli ultimi giorni, sono stati sempre di più i rumors circa la possibile partenza del centrocampista francese, che ha fatto molto bene con la sua nazionale. Ma non è l’unico nome.
N’Dicka torna in ballo per l’Inter
Koné, dunque, resta sicuramente un nome da tenere d’occhio per il presente e il futuro. Ma l’Inter potrebbe guardare in casa Roma anche per rinforzare un reparto importante come la difesa. I nerazzurri possono tornare su Evan N’Dicka, calciatore seguito con attenzione fin dai tempi dell’Eintracht e che piace per qualità e forza fisica.
Il suo costo è attorno ai 30 milioni di euro, ma bisognerà accettare anche di pagare i 4 milioni di euro netti di ingaggio che il centrale percepisce. Con la partenza di Acerbi a zero, sembra un colpo necessario.