Tra meno di una settimana torna la Champions anche per il Manchester di Guardiola. I Cityzens arrivano alla sfida non proprio nel miglior momento possibile. E Conte annota tutto.
Il Napoli sarà la prima sfidante per gli uomini di Pep il prossimo 18 settembre all’Etihad. Una sfida che tutti attendono: gli azzurri per l’esordio nel nuovo format della Champions; Guardiola per provare a tornare protagonista in una delle sue competizioni preferite.
Gli uomini di Conte arriveranno dopo la sfida alla Fiorentina, in cui già hanno dovuto fare a meno di uno dei suo top a difesa come Rrahmani, che salterà anche la Champions. Ma Pep non è da meno e risponde a dovere con la lista degli infortunati.
Il City ne perde cinque: e in campionato non brilla
E Pep è tornato a fare record. Purtroppo in negativo: dopo oltre 21 anni dall’ultima volta, il City ha registrato il peggior inizio di stagione con due sconfitte e una sola vittoria, e si trova già a dover ricorrere le varie Liverpool e Arsenal. E il derby di domani, non aiuta di certo il lato psicologico.
Il tutto accompagnato da una lunga lista di infortunati. L’ultimo alla caviglia per Ait-Nouri, che lo terrà fuori per almeno cinque settimane, è solo la punta di un diamante formato da altri quattro lati.
Kovacic, deve ancora tornare dopo l’infortunio al tendine d’Achille dello scorso giugno; a seguire abbiamo i recenti Marmoush che starà ai box per un paio di settimane e Cherki che invece guarderà i suoi compagni dalla tribuna per almeno due mesi.
Solo brutte notizie per Guardiola, che deve anche valutare le condizioni di Stones in vista proprio della sfida allo United di domani e del Napoli giovedì. Così come bisogna valutare anche quelle di Phil Foden, Gvardiol e Savinho, tornati da poco ad allenarsi con il gruppo.
Eppure questo City sembrava di nuovo pronto a riprendersi la scena dopo il netto 4-0 al Wolverhampton. E invece prima il ko interno contro il Tottenham, poi quello esterno contro il Brighton, subendo tra l’altro la rimonta, confermano ulteriormente il momento no.
Un ambiente Cityzens per niente contento di questa situazione, con Pep che sta avendo difficoltà a proporre il suo bel calcio. E Antonio Conte è lì, con il suo taccuino a segnare tutte queste disavventure.
Il City resta pur sempre il City, ma non è quello del successo contro l’Inter in Champions. E anche lì ha rischiato seriamente di non portarla a casa, con i nerazzurri che a tratti avevano dominato. Il Napoli annota tutti questi dettagli e la chance di fare il colpaccio, è più ghiotta che mai.