Dopo Maignan, per il Milan non solo giovani: pronti due pupilli di Allegri

Dopo Mike Maignan, per il Milan non ci sono solo giovani nel mirino: pronti anche due pupilli di Max Allegri

Mike Maignan si afferma sempre più centrale per il Milan e per la nazionale francese. L’estremo difensore rossonero è uno dei più esperti e affidabili del nostro campionato e tra quei giocatori che fanno la differenza anche quando la prestazione corale della squadra pecca in qualche suo aspetto.

Il giocatore non ha ancora accennato al rinnovo e la possibilità di vederlo partire a parametro zero si avvicina alla certezza. Per evitare questa fine infelice nel suo rapporto con il Milan, la dirigenza potrebbe scegliere di metterlo in vetrina nella finestra invernale di mercato, in caso di mancato rinnovo, e puntare gli occhi altrove.

Il taccuino della dirigenza non è una pagina bianca, le idee per rimpiazzarlo sono tante e, soprattutto, spaziano dall’esperienza alla ricerca dell’affermazione di sé. Massimiliano Allegri potrebbe, molto presto, scegliere chi schierare nell’undici titolare da “un’urna dell’esperienza” oppure da “un’urna della gioventù”, mantenendo comunque intatto il livello.

La dirigenza del Milan ha in mente una “linea green”: occhi puntati su Suzuki e Caprile

Stando a quanto affermato da ‘Il Corriere dello Sport‘, la dirigenza del Milan ha sul taccuino due nomi di giocatori giovani che vestono casacche di Serie A e che potrebbero decidere di sposare il progetto rossonero per fare il definitivo salto di qualità e arrivare, in caso di successo, a giocare l’Europa con una società che ha saputo scriverne la storia.

La dirigenza rossonera ha in lista Zion Suzuki del Parma. L’estremo difensore parmense ha cominciato con il botto la nuova stagione, come ha dimostrato in particolare nel match d’esordio in casa della Juventus. Tante le parate, tanti gli interventi che hanno evitato che il passivo diventasse ancora più pesante.

Se un portiere riesce a guadagnarsi l’MVP in un match contro un Napoli vicinissimo a cucirsi lo scudetto al petto – come successo lo scorso anno – , c’è poco da mettere in discussione. Suzuki sarebbe un giovane di grande prospettiva con nelle gambe un minutaggio da Serie A e da nazionale, perciò il Milan sarebbe, letteralmente, in buone mani con lui.

Suzuki MVP contro il Napoli
La dirigenza del Milan ha in mente una “linea green”: occhi puntati su Suzuki e Caprile – LaPresse – Rompipallone

L’altro nome che tenta il Milan è Elia Caprile del Cagliari, nel club isolano dall’inizio del 2025 dopo una parentesi partenopea. In 22 presenze con la maglia rossoblù ha incassato 25 reti, una media di poco più di una rete a partita, ma a contare maggiormente è il bilancio di minuti che questo classe 2001 ha già disputato in Serie A.

Tra i pali dell’Empoli nel 2023, Caprile ha potuto farsi le ossa nel club toscano e poi al Napoli, dove ha collezionato solo 4 presenze prima di trasferirsi in Sardegna. Proprio con la maglia del Cagliari ha messo in luce tutte le proprie potenzialità e dato al Milan degli spunti su cui fare leva per un futuro ingaggio.

La dirigenza rossonera sa, però, che la gioventù deve avere il contraltare dell’esperienza, e ha in mente di tentare l’affondo per due pupilli di Max Allegri la cui esperienza è a dir poco ineccepibile.

Non solo giovani per i pali: il Milan potrebbe puntare su Perin e Szczęsny

Mike Maignan è una certezza e, di conseguenza, in rossonero deve arrivare un calciatore che abbia già avuto minutaggio a sufficienza da non doversi misurare digiuno con un campionato nella sua massima serie, a maggior ragione se si tiene a mente il desiderio della squadra allenata da Massimiliano Allegri di tornare ai piani alti della classifica.

Alla gioventù e al desiderio di proporsi e affermarsi dei due giovani sopracitati la dirigenza rossonera affianca l’esperienza di Mattia Perin e Wojciech Szczęsny per andare a occupare lo slot che, salvo sorprese, il francese lascerà da colmare.

Mattia Perin non è un nome nuovo per il Milan, visto che l’ultima finestra di mercato l’ha affiancato alla sponda rossonera di Milano insieme al centravanti Dusan Vlahovic. Il secondo portiere della Juventus pareva vicino a lasciare la Continassa per rilanciarsi altrove, ma alla fine è rimasto stabilmente in bianconero.

Perin in campo con la Juventus
Non solo giovani per i pali: il Milan potrebbe puntare su Perin e Szczęsny – LaPresse – Rompipallone

L’ipotesi della sua partenza, nel caso venisse nuovamente a galla, potrebbe spingere Allegri a chiedere alla dirigenza di tentare l’affondo per lui. Perin è un giocatore che ha grande esperienza alle spalle e che di certo apporterebbe un grande contributo tra i pali in un “affiancamento” con un giovane, lasciandogli via via sempre più spazio.

Anche Wojciech Szczęsny è un giocatore che ha esperienza nel suo repertorio e, considerati anche gli ultimi dissapori con il Barcellona e le acque in cui naviga la società blaugrana, l’addio del polacco non è da escludere. In caso di partenza, il Milan rimarrebbe alla finestra per consegnare al tecnico livornese un giocatore che ha esperienza e lo conosce a menadito.

Queste ipotesi potrebbero non avverarsi mai in caso di rinnovo di Maignan: per quanto al momento sembri improbabile, è comunque il portiere ad avere in mano il proprio destino e a scegliere come agire.

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