Milan, Pulisic è il tuo leader assoluto: statunitense al centro di tutto, ma occhio a quella clausola sul contratto
Dall’arrivo di Massimiliano Allegri sulla panchina del Milan, uno tra i giocatori che ne ha beneficiato maggiormente è stato lo statunitense Christian Pulisic, che tra le mani sapienti del tecnico livornese sembra essere rinato. Il classe 1998 ha dato inizio alla stagione in corso disputando, partita dopo partita, prestazioni sempre più crescenti.
Il rendimento del numero 11 pare crescere di giorno in giorno, merito anche di una condizione fisica strabiliante che si accompagna a una fiducia ritrovata che gli sta facendo benissimo. Pulisic è al centro del progetto allegriano e uno degli insostituibili, come sta confermando a suon di gol e di match di alto livello.
Per il Milan potrebbero però sorgere problemi in futuro per ciò che riguarda il suo contratto, in quanto c’è una clausola che potrebbe dare qualche piccolo grattacapo alla dirigenza rossonera.
Pulisic leader e trascinatore del Milan: Allegri si coccola il suo giocatore ritrovato
L’ultima stagione dello statunitense con la maglia rossonera è stata buona, ma quella appena cominciata è ben più di una spanna al di sopra di quanto visto nelle ultime 38 partite del Diavolo. Pulisic sta trascinando la squadra, si sta prendendo in mano il Milan e lo sta trasformando nel suo habitat naturale.
Pulisic ha ritrovato il feeling con il gol, che lo scorso anno sembrava essersi assopito, e sembra inarrestabile. Dando un’occhiata al match contro l’Udinese – che gli ha conferito anche il titolo di MVP – , si possono trarre conclusioni facilissime: lo statunitense è in fiducia, danza palla al piede e trova varchi inaspettati per servire i compagni e per tirare fuori dal cilindro una giocata delle sue.
Christian Pulisic sta regalando molte soddisfazioni a se stesso e ad Allegri, che gongola e sa di poter contare su un calciatore ritrovato capace di spaccare la partita e di rendersi utile soprattutto nei momenti di difficoltà – che nell’ultima stagione non sono mancati. Insomma, lo statunitense tenterà di riportare il Milan al vertice e di condurlo all’Europa che conta.
Per la dirigenza rossonera, però, potrebbero sorgere problemi in futuro, visto che sul contratto che lo lega al Diavolo c’è una clausola che potrebbe ritorcersi contro la formazione milanese.
Pulisic-Milan, occhio alla clausola sul contratto: la dirigenza deve correre ai ripari
Stando a quanto riportato da ‘Calciomercato.com‘, l’ex Chelsea che tanto sta facendo gioire il Milan è legato al Diavolo fino al 2027. Acquistato dai Blues a poco più di 20 milioni di euro, osservandone il rendimento in questo momento sembra che la formazione del nord di Londra abbia commesso un grave errore a privarsene.
105 le presenze in rossonero, 36 le reti siglate e 24 gli assist confezionati ai compagni. Pulisic è uno di quel calciatori che la differenza la fa eccome, ed è per questo che la dirigenza rossonera deve tenere a mente il suo contratto per evitare rimpianti in futuro. La continuità del suo rendimento supera anche quella di Leão e di Giménez, ragione per cui il tecnico livornese non è intenzionato a liberarsene o a fare a meno di lui nell’undici titolare.
Il sito sportivo afferma che l’attuale contratto scadrà a luglio 2027, ma c‘è una clausola per un rinnovo per un altro anno, fino al 2028, e il Milan deve accelerare le operazioni per farla scattare subito, se vuole avere speranze di trattenerlo anche in futuro.
Di certo le sue prestazioni in rossonero non passeranno inosservate alle big europee, che potrebbero allettarlo con un contratto interessante e la promessa di disputare competizioni a livello internazionale – che con il Milan, almeno per il momento, sono fuori discussione.
Con il Milan il giocatore ha ritrovato la continuità e il lustro che merita, e la dirigenza rossonera potrebbe mettere sul piatto un ingaggio pari a 5 milioni di euro a stagione fino al 2029, con un aumento rispetto ai 4 già presenti sul contratto. Per il momento non c’è ancora nulla di ufficiale, ma Allegri pare avere un progetto ambizioso di cui farebbe sicuramente parte anche Pulisic.