Pioli confermato ma è già al capolinea: spunta un nome sorprendente

La Fiorentina conferma Stefano Pioli, ma il suo futuro a Firenze non è assicurato. Spuntano già i nomi dei possibili successori.

Battuta ieri pomeriggio in casa dal Como nei minuti di recupero del secondo tempo dopo essere passata in vantaggio, la Fiorentina del presidente Commisso fa i conti con una classifica deficitaria che dice due punti conquistati nelle prime quattro partite di campionato disputate.

Due punti ottenuti sui 12 a disposizione, che collocano attualmente la Viola al quartultimo posto, a ridosso della zona rerocessione. Zona, che i gigliati abbonderanno sicuramente nelle prossime settimane, che però ben spiega, al momento, le difficoltà della squadra del tecnico parmigiano.

Tornato in riva all’Arno a distanza di sei anni dalla dimissioni dell’aprile 2019, il classe ’65 sembra aver già messo in discussione la fiducia di tifosi e società che, sebbene al momento ancora cauti, potrebbero cambiare idea già domenica pomeriggio in caso di risulato negativo nel derby toscano contro il Pisa.

Pareggiare o addirittura perdere contro la formazione nerazzurra significherebbe infatti esonero quasi certo per l’allenatore emiliano il cui posto, stando a quanto emerso in queste ore, potrebbe essere preso da uno dei due allenatori ai quali quest’estate non ha pensato nessuno.

Due allenatori che, chiaramente desiderosi di tornare in panchina, potrebbero ripartire proprio dalla calda piazza fiorentina.

La Fiorentina conferma Pioli, ma l’esonero è dietro l’angolo

Sebbene la Fiorentina gli abbia manifestato immediatamente piena fiducia negli istanti successvi alla sconfitta interna contro il Como, Stefano Pioli potrebbe presto dire addio al suo posto qualora la squadra non dovesse invertire l’attuale trend negativo che dice due punti conquistati, su 12 disponibili, nelle prime quattro partite di campionato giocate.

Raffaele Palladino
Fiorentina, può tornare Palladino – Foto LaPresse – Rompipallone.it

Un ruolino di marcia da squadra che lotta per non retrocedere, questo, che ha ovviamente indispettito e non poco i sostenitori viola che, desiderosi di vedere Kean e compagni lottare per un piazzamento in Champions League, avrebbero iniziato già a pensare al possibile successore del tecnico parmigiano.

Un successore, che potrebbe essere clamorosamente Raffaele Palladino, il quale, dimessosi lo scorso 30 maggio, potrebbe tornare all’ombra della Cupola per risollevare le sorti della squadra.

Anche Thiago Motta, rimasto senza squadra dopo la fine della sua esperienza alla Juventus, potrebbe essere una valida scelta per la Viola.

Due allenatori italiani, al momento senza squadra, dei quali uno potrebbe ricevere una telefonata dal presidente Commisso già domenica sera qualora Pioli non dovesse riuscire a battere il Pisa nel sentitissimo derby in programma domenica alle 15.00.

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