Maurizio Sarri dovrà inventarsi una magia contro il Genoa: il reparto clou del suo gioco è ai minimi termini.
Per la Lazio, ieri è stata una brutta mazzata. Non tanto per la prestazione messa in campo, ma per il risultato maturato contro la Roma – e per gli strascichi che il derby si porterà con sé -. Strascichi di tipo non solo morale, ma anche fisico.
Il primo caso a essersi aperto è quello di Nuno Tavares. Il laterale, autore dell’errore che ha condizionato il derby alla sua squadra, è stato sostituito all’intervallo. Nella giornata di oggi si è sparsa la voce secondo cui l’ex Arsenal avrebbe lasciato lo stadio non aspettando i suoi compagni neanche nello spogliatoio al triplice fischio.
Sempre nel primo tempo della stracittadina, per Sarri sono arrivate altre due brutte notizie. L’infortunio di Dele-Bashiru e quello di Nicolò Rovella. Il primo è stato costretto ad arrendersi al 14′.
Il mediano – nonostante il riacutizzarsi, durante la prima frazione, del problema accusato in settimana – ha stretto i denti fino all’intervallo per non far usare il secondo slot al tecnico. Una scelta probabilmente incauta in quanto l’ex Monza non si è mai ripreso e la Roma è andata in vantaggio proprio nei minuti finali dei primi 45.
Lazio, emergenza totale a centrocampo: agli infortuni di Dele-Bashiru e Rovella si aggiungono due squalifiche
Ai due stop fisici, vanno sommate le espulsioni di Belahyane, subentrato a Dele-Bashiru, e di Guendouzi a partita conclusa. Una tegola per Maurizio Sarri in vista del monday night della prossima settimana contro il Genoa. Il tecnico dovrà rinunciare sicuramente ai due squalificati.
Analogo il discorso per Rovella, alle prese con la pubalgia. Il 23enne rischia di doversi operare e dunque per lui si prospetterebbe un lungo stop. Non ci sono ancora novità in merito al problema accusato da Dele-Bashiru nel corso della prima frazione di gioco. Nel caso in cui i due dovessero alzare bandiera bianca, l’unico giocatore su cui potrebbe contare Sarri sarebbe Danilo Cataldi.
Considerata l’emergenza, il tecnico attingerebbe anche alla lista di coloro che sono stati esclusi dalla lista Serie A come Toma Basic. Un bel grattacapo per l’ex allenatore della Juventus considerando che l’ultimo incontro di Basic risalga alla stagione 2023-24. Il croato era stato girato in prestito alla Salernitana con cui in quell’annata ha disputato 15 presenze. L’ultima risale al 20 maggio 2024 contro l’Hellas Verona.
Il 28enne era stato escluso anche dalla lista Serie A della passata stagione da Baroni, poi costretto a reintegralo da gennaio a causa di altri infortuni.