Mourinho distrugge la Roma: “Lì non succede”, è già polemica

L’allenatore portoghese si è subito lasciato andare a dichiarazioni forti nei confronti del suo vecchio club: la stoccata è pesante

Il ritorno di José Mourinho alla guida del Benfica non poteva passare inosservato. Il tecnico portoghese ha già fatto scintille con le sue dichiarazioni, iniziando col botto il suo nuovo capitolo in Portogallo. Con il suo stile diretto, Mou non ha risparmiato frecciate al passato, mentre si prepara a una stagione che promette emozioni forti, a partire dalla sfida di Champions League contro la Juventus.

“Se fossi rimasto a casa, avrei guadagnato di più“, esordisce lo Special One, mettendo subito le cose in chiaro: il suo arrivo a Lisbona non è una questione di portafoglio, ma di voglia di rimettersi in gioco. E dopo l’esperienza al Fenerbahce, chiusa senza trofei, e quella alla Roma, dove il sogno scudetto è rimasto tale, ha scelto le Aquile per tornare a vincere.

Mourinho, stoccata alla Roma: le parole forti dividono

Non è la prima volta che Mourinho lancia frecciate ai suoi ex club, ma stavolta il colpo è diretto alla Roma: “Al Benfica posso giocare per il titolo, cosa che al Fenerbahce e alla Roma non era possibile“. Una frase che ha fatto discutere i tifosi giallorossi, ancora divisi tra chi lo rimpiange e chi lo critica.

Mourinho
Mourinho, stoccata alla Roma: le parole forti dividono (Ansa) – rompipallone.it

Mourinho sembra non aver proprio digerito la fine della sua avventura nella Capitale, con l’esonero arrivato a gennaio 2024 dopo una stagione altalenante. La Conference League vinta nel 2022 resta un ricordo dolce, ma il mancato salto di qualità in Serie A e la sensazione di un progetto incompiuto hanno lasciato l’amaro in bocca.

Intanto, il tecnico portoghese continua a fare ciò che gli riesce meglio: far parlare di se. Amato o odiato, mai banale, Mourinho è tornato sotto i riflettori, pronto a scrivere un nuovo capitolo della sua carriera. E mentre i tifosi della Roma discutono e quelli del Benfica sognano, una cosa è certa: con José in panchina, lo spettacolo è garantito.

Ogni partita sarà una battaglia, ogni conferenza stampa un evento. E chissà che, tra una frecciata e un trofeo, Mourinho non riesca a riportare il Benfica sul tetto d’Europa, proprio come fece con l’Inter ormai quindici anni fa.

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