Ronaldo il Fenomeno ha le idee chiare sulla Seleçao: “Al Mondiale Ancelotti deve convocare questo giocatore finora sempre escluso”.
La sosta per le nazionali di ottobre è alle porte. Per l’Italia si ripeteranno le sfide contro Estonia (in trasferta) e Israele (in casa). L’accesso diretto ai Mondiali 2026 è diventato decisamente complicato dopo il successo per 11-1 della Norvegia contro la Moldavia.
Per gli azzurri si prospetta, a meno di inaspettati scivoloni della squadra guidata da Haaland, il terzo playoff di fila per accedere alla competizione iridata a cui manchiamo da 11 anni.
Chi ha già strappato il pass per il Nordamerica sono sei squadre dell’America del Sud: Argentina, Ecuador, Colombia, Uruguay, Brasile e Paraguay. Grande curiosità è rivolta alla Seleçao dove da fine maggio il ct è Carlo Ancelotti.
Il tecnico emiliano ha debuttato nella tranche di qualificazione di giugno pareggiando 0-0 contro l’Ecuador. Poi, il primo successo per 1-0 contro il Paraguay bissato a settembre dal largo trionfo per 3-0 contro il Cile. A qualificazione ottenuta, è arrivata anche la prima sconfitta, all’ultima contro la Bolovia in trasferta per 1-0.
Il primo marcatore dell’era Ancelotti alla guida della Seleçao è stato Vinicius, poi escluso sorprendentemente a settembre. Hanno fatto altrettanto rumore anche le esclusioni di Neymar. Oggi al Santos, non veste la maglia verdeoro dall’ottobre 2023 quando si rimediò un infortunio al ginocchio contro l’Uruguay.
A esprimersi recentemente sul ritorno in Nazionale dell’ex Barcellona e Psg, è stato Ronaldo il Fenomeno secondo cui Ancelotti dovrebbe tornare a convocarlo.
Brasile, il messaggio di Ronaldo ad Ancelotti: “Convoca Neymar”
“Non abbiamo un altro giocatore come Neymar“, ha esordito Ronaldo. “È un elemento chiave della Nazionale e speriamo che arrivi al 100% della forma fisica per il Mondiale. Se lo sarà, otterremo senza dubbio risultati migliori”.
Ronaldo non ha alcun dubbio sull’apporto che garantirebbe Neymar alla sua squadra, nonostante i vari infortuni con cui ha avuto a che fare. “Chi ha giocato a calcio sa quanto sia difficile recuperare dopo un infortunio, ritrovare ritmo e fiducia. Neymar è nei tempi giusti per tornare competitivo”.

Il 33enne rimarrà fuori anche dai convocati per la pausa di ottobre a causa di una lesione muscolare accusata una settimana fa. Un fisico ormai fragile quello del brasiliano che non lo aiuta nelle scelte del ct Ancelotti.
“Neymar dovrà tornare in piena forma per poter dare il meglio alla squadra nella rassegna mondiale”, aveva detto il tecnico nelle scorse settimane. Toccherà dunque a Neymar dimostrare ad Ancelotti di essere arruolabile tra nove mesi.