Il Milan ha pareggiato in trasferta contro la Juventus ma è arrivato anche un annuncio che ha messo in guardia Allegri: di seguito i dettagli.
Massimiliano Allegri è tornato all’Allianz Stadium nella serata di ieri – domenica 5 ottobre – da grande ex in una serata tutta da vivere. La gara ha tenuto con il fiato sospeso entrambe le tifoserie, soprattutto quella bianconera viste le diverse occasioni create dagli avversari, ma alla fine non è andata oltre lo 0-0 finale.
La Juventus deve necessariamente rivedere qualcosa nel gioco e soprattutto in attacco dove i giocatori non stanno performando come dovrebbero. Tudor chiede di più ai suoi, specialmente ai nuovi arrivati, anche perché se il reparto offensivo si ferma o comunque rallenta, allora difficilmente si può puntare ad ottenere i punti che servono.
Gli occhi però sono puntati quest’oggi anche in casa Milan. E soprattutto su un giocatore che non ha fatto benissimo a Torino contro la Juve. Al netto del rigore sbagliato da Pulisic, sono anche gli altri gli episodi che non hanno aiutato il Diavolo nel big match giocato. Le parole che sono a tal proposito arrivate hanno di sicuro spiazzato e ‘avvisato’ anche Allegri.
Milan, Allegri deve necessariamente intervenire: ecco cosa preoccupa
Nella serata di ieri all’Allianz Stadium, sponda Milan, hanno pesato parecchio gli errori commessi da Rafael Leao. Il portoghese è subentrato nel secondo tempo e per almeno due volte si è divorato la possibilità di portare la sua squadra in vantaggio allo Stadium.
A tal proposito, sono arrivate parole molto dure da parte di Fabio Ravezzani che, su ‘X’, ha scritto: “Leao è un problema per il Milan. O si mette a livello di concentrazione del resto del gruppo e decolla o è destinato a diventare comprimario. Uno straordinario comprimario, capace di cose mirabili. Ogni tanto”. Insomma, questa situazione va risolta e va fatto un passo avanti il prima possibile.
Sempre di Leao, Allegri ha dichiarato: “È indietro di condizione. Sta lavorando, sta migliorando, quando sarà al massimo della forma potrà fare una grande stagione”. Però è chiaro che così non va: serve di più e ad uno con le sue qualità si chiede sicuramente più lucidità e più freddezza sotto porta. Tutto quello a cui, d’altronde, ha già abituato in passato.