Il Milan l’aveva messo nel mirino quest’estate, ma ad aver la meglio sul mercato è stata l’Atalanta che ora gongola.
Il mercato estivo del Milan ha vissuto alti e bassi. Sembrava esserci tanta confusione e poca contezza dell’effettività della rosa dopo la sconfitta contro la Cremonese. Una partita che ha messo a nudo le imperfezioni presenti nella squadra di Max Allegri che il giorno seguente a Casa Milan si è fatto sentire.
La pista Victor Boniface, già sbarcato a Milano, è stata abbandonata e nelle ore conclusive sono arrivati prima Christopher Nkunku dal Chelsea ma soprattutto il fedelissimo Adrien Rabiot dall’Olympique Marsiglia. Un innesto fondamentale in quanto ha completato nel migliore dei modi il reparto dei metodisti a disposizione del tecnico toscano.
Nelle ore conclusive del mercato, invece la caccia è stata al difensore. Dal Wolfsburg è arrivato Odogu che finora non ha mai debuttato in Serie A, ma ha raccolto 11′ in Coppa Italia contro il Lecce e il giorno seguente ha disputato un match intero in Serie D con il Milan Futuro contro la Casatese.
Nel mirino del Milan ci era finito anche Akanji, che nell’ultimo giorno di mercato si è trasferito all’Inter. A finire in un club nerazzurro, l’Atalanta, dopo essere stato in orbita Milan è stato anche un altro difensore, Honest Ahanor. 17enne che si sta prendendo la scena con la maglia della Dea.
Retroscena Milan, avrebbe potuto prendere Ahanor: la rivelazione
Honest Ahanor è una delle maggiori sorprese in quest’inizio di stagione, non tanto per quanto mostrato in Serie A ma soprattutto in campo europeo. L’Atalanta ha prelevato il 17enne dal Genoa per 17 milioni di euro. Una cifra importante per un ragazzo classe 2008 che in Serie A ha debuttato l’anno scorso contro la Juventus.
Nato ad Aversa, all’Atalanta si è imposto in seguito agli infortuni di Scalvini prima e Hien poi. Da quando l’ex Genoa è subentrato contro il Torino allo svedese, non è più uscito dal campo. Dopo lo spezzone nel finale della prima in Champions League – e con la Dea – contro il Psg, sono seguiti gli incontri con Torino, Juventus, Club Brugge e Como. Partite in cui le sue prestazioni sono sempre state di altissimi livello.
Aumentano dunque i rimpianti in casa Milan che, come ha rivelato il giornalista Carlo Pellegatti, l’ha seguito quest’estate prima che si trasferisse alla Dea. “Ahanor è un grande rimpianto. Era un giocatore che il Milan poteva prendere. Aveva già la stimmate del campione. A 17 anni sta giocando da protagonista assoluto”.
Per Pellegatti, valeva la pena sborsare la cifra versata dall’Atalanta al Genoa poiché era la classica cifra che il Milan spende per un giovane talento. “Mi dispiace davvero averlo perso”, chiosa.