Juve, il crack ce l’avevi già: ora però può portare un bel po’ di milioni

L’ex bianconero brilla fuori dall’Italia: rimpianto alleggerito dal probabile incasso che arriverà solo l’anno prossimo

Ci sono giocatori che, per brillare, hanno bisogno del contesto giusto e di un allenatore che li capisca. Un ex Juve, tanto criticato, sembra aver trovato tutto questo all’Atletico Madrid. Dopo quattro anni in Italia, tra lampi di classe e un esperienze meno fortunate, è sbarcato in Spagna con la voglia di riscatto. E, a quanto pare, ce la sta facendo alla grande.

Parliamo di Nico Gonzalez, che a Madrid si è calato perfettamente nei panni del guerriero che piace a Diego Simeone, che guida una squadra con ben sei argentini in rosa, un vero e proprio angolo della sua nazionale nella città spagnola.

Nico Gonzalez torna a brillare: la Juve sorride a metà

Fin dalle prime partite, Nico ha conquistato i tifosi colchoneros con una ritrovata grinta. Non tanto per una questione di numeri, anzi: zero gol e zero assist in 9 presenze finora. Ma l’impatto è stato forte: Nico lotta, si sbatte, crea pericoli e, quando serve, si prende la scena.

Nico Gonzalez con l'Argentina
Nico Gonzalez torna a brillare: la Juve sorride a metà (LaPresse) – rompipallone.it

Basta guardare al derby contro il Real Madrid, un 5-2 che ha mandato in delirio il Wanda Metropolitano. È stato lui a guadagnarsi il rigore che ha sbloccato la partita sul 3-2, un momento chiave in una vittoria storica. Insomma, il passato è alle spalle, e ora Nico guarda avanti, con la fame di chi sa di avere una grande occasione.

Al momento, l’argentino è a quota 9 apparizioni, di cui 5 da titolare. Ne mancano 17, ma il suo rendimento lascia pochi dubbi: salvo imprevisti, il trasferimento diventerà definitivo, e la Juventus potrà incassare una cifra che, pur non dichiarata, si preannuncia interessante. E per i bianconeri, questa operazione potrebbe trasformarsi in una piccola vittoria.

Gonzalez, a Torino, non è mai riuscito a imporsi come ci si aspettava. Colpa di un sistema di gioco che non lo valorizzava? Di una pressione troppo alta? O forse, semplicemente, di un momento sbagliato. Fatto sta che la Juve ha scelto di puntare su altri profili, e ora il possibile riscatto di Nico rappresenta un’opportunità per fare cassa e reinvestire.

Certo, c’è chi si morde le mani pensando a cosa avrebbe potuto essere: a 27 anni, Gonzalez sta dimostrando di avere le qualità per essere un top player in una squadra come l’Atletico. Ma il calcio è così, fatto di scelte e di momenti che cambiano tutto in un attimo.

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