La Juventus continua a muoversi sul mercato con una strategia precisa: aggiungere esperienza e qualità in mezzo al campo. Secondo quanto riportato da Nicolò Schira, i bianconeri hanno riallacciato i contatti con il Newcastle United per Sandro Tonali. Il club piemontese valuta la possibilità di riportarlo in Serie A con una formula sostenibile, tra prestito e diritto di riscatto.
Contatti avviati con il Newcastle
L’indiscrezione arriva direttamente dal giornalista Nicolò Schira, che ha svelato un nuovo dialogo tra Juventus e Newcastle per discutere la situazione di Sandro Tonali. Il centrocampista italiano, attualmente squalificato fino a fine stagione per le note vicende legate alle scommesse sportive, rappresenta un obiettivo concreto per il club torinese in vista del 2026.

Il mercato offre un segnale chiaro alla Juventus. Sandro Tonali ha prolungato con il Newcastle United fino al 2029, con opzione per un’ulteriore stagione. La mossa, definita durante il periodo di squalifica, rafforza la posizione dei Magpies e riduce i margini di manovra per un ritorno in Serie A. A Torino il dossier resta aperto ma con nuovi paletti economici e temporali.
Cosa cambia per la Juventus
Il rinnovo di Tonali rialza la barriera d’ingresso. Secondo ricostruzioni inglesi, l’accordo prevede durata fino al 2029 con opzione per il 2030, rafforzando la leva negoziale del Newcastle United. Per la Juventus significa budget più alto, tempi più lunghi e minore probabilità di apertura nel breve periodo.
“Contratto esteso fino al 2029, con opzione per altri 12 mesi.”
Sul piano tecnico, l’ipotesi di un regista fisico e verticale slitta. La dirigenza dovrà valutare incastri con profili interni e con opportunità in Serie A e Premier League che garantiscano equilibrio e sostenibilità.
Il quadro in Inghilterra e le prospettive
Le cronache d’Oltremanica dettagliavano come l’intesa sia stata siglata durante la squalifica, con il pieno supporto del club, un segnale di fiducia che oggi pesa sul mercato. Eddie Howe ha avuto un ruolo chiave nel percorso di reintegro e il club vede l’azzurro come perno del progetto a medio termine.
“Accordo raggiunto durante il ban, per blindarlo nel lungo periodo.”
Per la Juventus si apre un doppio binario: monitoraggio nel medio periodo e ricerca di alternative immediatamente praticabili.
Uno sguardo finale
Il rinnovo sposta gli equilibri ma non chiude la partita. La Juventus dovrà leggere bene tempi e valutazioni, senza forzare la mano. Il mercato di centrocampo resta un cantiere in movimento, dove solidità, progetto tecnico e sostenibilità finanziaria faranno la differenza.