“Possibile sospensione dei campionati”: esplode un altro scandalo

La notizia che arriva dalla Turchia potrebbe trasformarsi in un enorme scandalo. Il presidente della Federcalcio turca ha annunciato in conferenza stampa che più di 150 arbitri scommettono in maniera attiva e che 371 arbitri su 571 hanno un conto scommesse. Non si conoscono ancora i nomi degli arbitri, ma le squadre turche chiedono chiarezza sugli arbitri coinvolti e sulle partite incriminate. Possibile la sospensione dei campionati.

Caos in Turchia: scommesse su 18.000 partite

Secondo quanto riportato dal ‘Corriere della Sera’, la procura di Istanbul avrebbe aperto un’indagine sulla questione già ad aprile. Ieri, in conferenza, Ibrahim Haciosmanoglu ha confermato che più di 370 arbitri dei campionati professionistici hanno almeno un conto scommesse. Molto probabile il coinvolgimento di arbitri o assistenti di alto livello. I dati, condivisi con UEFA e FIFA, fanno riferimenti a più di 18.000 partite.

Caos in Turchia, tifosi scioccati.
Calcio scommesse in Turchia, coinvolti più di 370 arbitri. Tifosi furiosi.

La situazione potrebbe diventare molto più grave del previsto. I cambiamenti potrebbero essere drastici.

Scommesse, la Turchia trema: le società sportive pronte ad agire

Haciosmanoglu ha lanciato un messaggio forte e chiaro nei confronti del calcio turco, che va incontro ad un terremoto mediatico:

“Sarà nostro dovere ripulire il calcio turco. Ci rattrista il fatto che, nonostante i regolamenti siano chiari, alcuni arbitri abbiano aperto conti a proprio nome per scommettere. La commissione disciplinare avvierà i procedimenti necessari, emetterà i relativi rinvii nel prossimo futuro e imporrà le sanzioni appropriate. Sappiamo che il calcio turco ha bisogno di un cambiamento. Il nostro dovere è quello di elevarlo al posto che gli spetta e di ripulirlo da tutta la sua sporcizia”.

Queste le parole del presidente. I club turchi si aspettano totale trasparenza e sono pronti ad intervenire anche per vie legali. Società come Besiktas, Galatasaray o Fenerbahce si sono già esposti pubblicamente sui proprio profili social.

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