Dramma in Premier, notte di terrore a Londra: Udogie minacciato con una pistola

È stata una notte di paura quella vissuta il 6 settembre da Destiny Udogie, difensore di Tottenham e della Nazionale italiana. Intorno alle 23, la polizia è intervenuta in Cockfosters Parade, nel quartiere Barnet, a nord di Londra. Secondo Fabrizio Romano, l’ex Serie A sarebbe stato minacciato da un procuratore legato al mondo del calcio.

L’agente sportivo avrebbe puntato un’arma da fuoco contro di lui. La Metropolitan Police è intervenuta poco dopo, fermando un uomo di 31 anni, un agente sportivo, ora accusato di possesso di arma con intento criminoso ed estorsione. Dal Tottenham è arrivata la conferma che il giocatore e la sua famiglia stanno ricevendo pieno sostegno.

L’intervento della polizia

Il drammatico episodio è avvenuto intorno alle 23:14 in Cockfosters Parade. Gli agenti sono intervenuti dopo una chiamata d’emergenza che segnalava un uomo minacciato con una pistola. Sul posto la polizia ha fermato un 31enne, che lavora nel mondo del calcio. L’uomo dovrà ora rispondere anche dell’accusa di guida senza patente. Resta da chiarire il contesto della vicenda, ma la paura è stata reale per Udogie.

In una nota diffusa dopo l’accaduto, la Metropolitan Police ha spiegato: “Un uomo sulla ventina è stato minacciato con un’arma da fuoco in Cockfosters Parade, Barnet”. Secondo la ricostruzione, l’individuo arrestato avrebbe avuto contatti anche con un altro giovane calciatore, vittima a sua volta di presunte minacce e tentativi di estorsione.

“Non risultano feriti in nessuno dei due episodi — si legge ancora nella comunicazione ufficiale —. Un uomo di 31 anni è stato arrestato lunedì 8 settembre con l’accusa di possesso di armi da fuoco con intento criminoso, estorsione e guida senza patente. È stato poi rilasciato su cauzione in attesa di ulteriori accertamenti”.

Destiny Udogie corre con il pallone durante una partita del Tottenham in Premier League.
Destiny Udogie avanza palla al piede con la maglia del Tottenham in Premier League.

Udogie sotto shock, la paura e il sostegno del Tottenham

Dal Tottenham hanno fatto sapere di essere vicini al loro giocatore e alla famiglia, pur senza entrare nei dettagli per rispetto delle indagini ancora in corso.

L’episodio ha inevitabilmente scosso Destiny Udogie, descritto come molto provato ma circondato dall’affetto dei suoi cari e del club. Secondo il Sun, il difensore è stato fortemente sostenuto anche sul piano psicologico: amici e compagni di squadra si sono stretti intorno a lui per aiutarlo a superare il momento.

Le forze dell’ordine continuano a lavorare per chiarire ogni aspetto della vicenda. A Londra, intanto, l’ambiente del Tottenham resta compatto: l’obiettivo è proteggere Udogie e permettergli di tornare a concentrarsi sul campo.

Gestione cookie