Il Tribunale non fa sconti: la punizione è esemplare e scuote tutto il calcio, tifosi sotto shock!

Il tribunale di Saint-Étienne ha condannato due tifosi del club francese a sette mesi di prigione con la condizionale per un grave episodio avvenuto durante il derby contro l’Olympique Lione lo scorso 20 aprile. I due, entrambi ventottenni, avevano lanciato delle monete in campo, colpendo alla testa l’assistente arbitrale Mahdi Rahmouni. Il gesto, avvenuto in una delle partite più sentite della stagione, ha causato l’interruzione dell’incontro e un forte dibattito sulla sicurezza negli stadi francesi.

Calcio sotto shock: provvedimento pesantissimo in Francia
Calcio sotto shock: provvedimento pesantissimo in Francia – ANSA – rompipallone.it

La condanna e l’episodio durante il derby

La giustizia francese è intervenuta con una sentenza esemplare dopo quanto accaduto nel derby tra Saint-Étienne e Olympique Lione, disputato il 20 aprile 2025. Il tribunale ha condannato due tifosi dei Verts a sette mesi di prigione con la condizionale per aver lanciato delle monete verso il guardalinee Mahdi Rahmouni, 37 anni.

L’incontro era stato sospeso per circa quaranta minuti, mentre il Saint-Étienne era in vantaggio per 1-0. Dopo la ripresa, la gara si era conclusa con la vittoria dei padroni di casa per 2-1, ma l’episodio aveva già macchiato l’atmosfera del derby.

Le richieste della procura e la linea della difesa

Il pubblico ministero André Merle aveva chiesto una pena di nove mesi di reclusione con la condizionale, oltre a un divieto di accesso agli stadi per almeno due anni. Gli avvocati della difesa, Laure Salomon e Julien Rey, avevano invece chiesto l’assoluzione, sostenendo che non fosse stato provato il nesso diretto tra il lancio delle monete e la ferita subita dall’assistente arbitrale, poiché anche altri spettatori avevano lanciato oggetti in campo.

I due imputati, un operaio edile e un elettricista, hanno ammesso i fatti, attribuendo il gesto all’eccitazione del derby e all’alcol. Entrambi hanno chiesto scusa pubblicamente durante l’udienza.

Un episodio che scuote il calcio francese

Alla seduta erano presenti anche rappresentanti della LFP, della FFF, dell’OL e dell’ASSE, oltre al sindacato degli arbitri di Ligue 1, che si è costituito parte civile. L’assistente colpito, Mahdi Rahmouni, ha commentato definendo il caso come “un episodio senza precedenti nella massima serie francese”.

L’episodio riporta al centro il tema della sicurezza negli stadi e della responsabilità dei tifosi. Le autorità calcistiche francesi hanno ribadito l’importanza di mantenere alta la vigilanza e di intervenire in modo severo contro ogni forma di violenza sportiva.

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