L’undicesima giornata mette difronte Genoa e Fiorentina, squadre che stanno vivendo uno dei passaggi più cupi della propria storia e che ora cercano un riscatto per invertire un trend mai così negativo prima d’ora.
Come giocherà la Fiorentina
La viola dopo il Ko di Conference, ha affidato la panchina a Vanoli. l’ex Toro sembra orientato a proseguire con la difesa a tre con Ranieri e Pongracic ad affiancare Pablo Mari che potrebbe spuntarla sul pressing di Comuzzo. Dodo confermato a destra, mentre a sinistra persiste il ballottaggio tra Parisi e Fortini, complice l’assenza di Gosens.
A centrocampo reclama posto Sohm, coadiuvato da Nicolussi Caviglia e da Mandragora, ma rimane viva la concorrenza di Ndour. Davanti Kean verrà affiancato da Gudmusson. Possibilità di arretramento sulla trequarti per Gudmusson con l’inserimento di altra punta, in tal caso scivolerebbe in panchina Sohm.

Come giocherà il Genoa
De Rossi non sarà in panchina per via di una squalifica rimediata contro i rossoblù nell’ultima gara da allenatore della Roma. Ma questo cambia poco: l’assetto tattico del Grifone subirà variazioni, ma non drasticamente. Dinanzi a Leali, verrano confermati Vasquez e Ostigard, con Norton-Cuffy e Martin sulle corsie, in mediana Frendrup non si tocca, al suo fianco Masini e Thorsby gli indiziati per completare il centrocampo.
I cambiamenti maggiori saranno però proprio sulla trequarti, dove sono tutti un po’ in cerca di riscatto. Da Gronbaek a Stanciu, passando per Carboni, anche se rimangono vive le candidature di Vitinha e Messias. Come vertice alto il favorito è Colombo che dovrà però guardarsi dalla concorrenza di Ekhator.
I due tecnici pronti ad alzare l’asticella
l Genoa ha rialzato gli occhi nel monday night contro il Sassuolo nella scorsa giornata, traghettato da Mimmo Criscito ha trovato primi tre punti in campionato grazie alla zuccata di Leo Ostigard nei minuti finali, tre punti che aiutano, ma che non smuovono una classifica che ad oggi tiene il grifone in Agonia.
La Fiorentina è il fanalino di coda, 4 punti in 10 gare e nessuna vittoria. Difficile prevedere uno scenario simile per le due squadre ad inizio campionato. Ora sulle rispettive panchine, De Rossi e Vanoli cercano riscatto, un riscatto sia personale che collettivo, un riscatto per le rispettive piazze.