Lo storico stadio San Siro è pronto a cambiare nome. Secondo le ultime indiscrezioni, Milan e Inter stanno valutando la possibilità di cedere i naming rights dell’impianto, con una cifra che potrebbe arrivare fino a 30 milioni di euro all’anno. Tra le ipotesi al vaglio, spunta quella di una partnership con Generali, azienda che già da tempo è attiva nel mondo dello sport. Un’operazione che segnerebbe una svolta economica e d’immagine per entrambe le società milanesi.
Il piano economico di Milan e Inter
La ricerca di un accordo per i naming rights è diventata una priorità. Le due società puntano a un’intesa con un grande gruppo internazionale per incrementare le entrate e sostenere i rispettivi progetti sportivi.
“Milan e Inter puntano a un accordo pari a circa 25-30 milioni all’anno. La Juve nel 2020 ha chiuso un accordo con Allianz da 7-10 milioni annui.”
Il confronto con il modello Juventus rappresenta un punto di riferimento, ma i due club milanesi vogliono puntare più in alto, sfruttando il valore storico e simbolico di San Siro, ancora oggi uno degli stadi più iconici d’Europa.

Spunta l’ipotesi Generali per il naming di San Siro
Tra le possibili partnership, emerge con forza il nome di Generali. Il gruppo assicurativo potrebbe legare il proprio marchio allo stadio, in un’operazione che avrebbe una forte valenza commerciale e di marketing. L’obiettivo è creare un modello sostenibile che consenta di valorizzare un impianto che, pur datato, resta un punto di riferimento per il calcio italiano. Una scelta che unirebbe tradizione e innovazione, mantenendo vivo il fascino di San Siro ma con una visione più moderna e internazionale.
Il valore di un simbolo che guarda al futuro
Il progetto di rebranding non mira solo a un ritorno economico, ma anche a rafforzare l’immagine del calcio milanese nel mondo. In attesa di sviluppi sui nuovi stadi di proprietà, la scelta del naming rights rappresenta una tappa fondamentale per Milan e Inter. San Siro, teatro di sfide epiche e di serate europee, continua così la sua evoluzione, cercando un nuovo nome senza perdere la propria identità.