Ogni anno stessa storia. C’è un fattore, che si esula da tutte le logiche di mercato, da tutti i cambiamenti che intercorriamo nel nostro campionato. Questo fattore ha un nome ed un cognome: Domenico Berardi. Con il ritorno del Sassuolo in A, la massima serie ha riaccolto uno dei grandi protagonisti. Intervistato dal Corriere della sera, Berardi si è “confessato”, soffermandosi anche su qualche indiscrezione di mercato che lo ha recentemente reso protagonista
Le parole di Domenico Berardi
“Sono a Sassuolo da quindici anni, nei primi non mi sentivo pronto a lasciare, ma di recente, negli ultimi cinque anni, ho cercato di andare via. Le cose però si fanno in tre e una parte è mancata sempre. Prima dell’ultimo infortunio avevo trovato un accordo, con un grande club, ma non vi dirò quale, posso solo dire che la divisa era a strisce.
Quando è saltato tutto, passai un brutto messe, ero arrabbiato e deluso, ma alla fine prevalse la gratitudine nei confronti di questo club del quale mi sento e mi fanno sentire la bandiera. Non sono Totti, ma è ugualmente bello e importante. Carnevali mi ha blindato? Ora ho un contratto fino al 2029, ma mai dire mai. La vita è piena di sorprese